Itinerario antipanico #1 a Parigi con i bambini
Un itinerario a misura di bambino a Parigi con un quartiere pedonale e folkloristico, un museo celebre e uno piccolo piccolo perfetto per loro, un giardino dove correre, un po’ di shopping curioso e caffé e ristoranti kids friendly.
E per gli SOS last minute ricordate che l’App Zigzag a Parigi (Zigzag in Paris se la volete in Inglese) vi consente di utilizzare un filtro con cui geolocalizzare immediatamente il fasciatoio più vicino o una farmacia, un negozio che venda pappe bio o il Metrò dietro l’angolo.
Montorgueil-Beaubourg
A Rue Montorgueil potrete respirare l’aria di Parigi in tranquillità; tutta la strada è pedonale ed è anche un coloratissimo mercato dove i fiorai si alternano ai caffé ed ai negozi di frutta, le pescherie fanno bella mostra di crostacei e pesci lungo il marciapiede e dalle boulangerie esce il profumo dei croissants. I negozi sono tutti aperti tutti i giorni, da martedì a sabato dalle 10 alle 18 e la domenica mattina.
Potete fare colazione da Pain quotidien (2 rue des Petits Carreaux), attrezzato con seggioloni, kids menù, microonde e colori per i bambini. Qui il brunch del week end è una pacchia e si fa intorno a grandi tavoloni comuni con una gran scelta di marmellate e cioccolate da spalmare sulle baguette. Oppure andate da Chez Paul (63 rue Montorgueil) e per i bambini scegliete Paul va à l’école, un panino dolce a forma di omino con una matita di cioccolata, o ancora alla Boulangerie Collet (100 Rue Montorgueil). Potete anche acquistare le brioches in un panificio e poi sedervi ad un caffé a fare colazione ordinando un caffé serré o un caffé crème (quanto di più simile ci sia ad un espresso e ad un cappuccino).
A due passi da qui, al 39 di rue Saint Saveur c’è Les enfants d’abord (il lunedì è aperto solo di pomeriggio), un piccolo shop con un gran bel guardaroba per i bambini, dove potete anche scegliere tra i bei tessuti Liberty per farvi realizzare un abito su misura e dove trovate anche giocattoli e piccoli arredi di gusto.
Prendete quindi rue Marie Stuart ed arrivate al Passage du grand cerf, una bella galleria vetrata che risale al 1800 e che ospita oggi negozi curiosi, tra cui Pour Vos Beaux Yeux, un negozio di occhiali vintage molto chic e Lil Weasel una bella merceria in cui trovare anche dei bei cofanetti in latta retrò che contengono i kit per iniziare i bambini al cucito o al lavoro a maglia.
Procedete ora verso Boulevard de Sebastopol, attraversatelo e siete arrivati al Beaubourg. Qui il Centre Pompidou sembra un po’ un’ astronave parcheggiata tra i vecchi palazzi. Il museo, costruito negli anni ’70 su progetto dell’italiano Renzo Piano e dell’inglese Richard Rogers, ospita la più grande collezione europea di arte moderna e contemporanea. I bambini ammireranno tra le altre, le coloratissime opere di Matisse e Kandinsky, ma non perdete il piccolo Atelier Brancusi, la ricostruzione del laboratorio dello scultore, con la celebre foca, che piacerà ai più piccoli e La Galerie des enfants, una mostra interattiva pensata per i bambini.
In senso orario: L’appartamento Cossonnerie IV, rue Montorgueil, Il Centre Pompidou, il Passage du Grand Cerf e la locandina della mostra dedicata alle Barbie retrò dal 17 febbraio al 13 settembre 2014.
Il Centre Pompidou è aperto da lunedì a domenica dalle 11 alle 22 (le casse chiudono alle 20). Chiuso il martedì e il 1 maggio. L’atelier Brancusi è aperto tutti i giorni dalle 14 alle 18 tranne il martedì.Ingresso: 13 o 11 € per gli adulti, secondo il periodo, gratuito fino a 18 anni. La prima domenica del mese accesso gratuito al museo e alla Galerie des enfants. Qui il link alla biglietteria on line.
M° Rambuteau, Hôtel de Ville.
Sulla grande piazza antistante ci sono sempre artisti di strada, mentre accanto al museo c’è la coloratissima fontana Stravinsky, piena di giochi d’acqua: allarme rosso!!! Passate dietro il Beaubourg, attraversate rue Beaubourg e prendete l’Impasse Berthaud, un vicoletto che vi porta dritti dritti al Musée de la poupée, il Museo che ospita bambole di ogni tempo e paese.
Qui si costruiscono bambole dai poteri magici, si impara a fare i vestitini per le bambole di carta o come si fa una bambola di pezza; i laboratori sono a pagamento e su prenotazione (info). Qui si trovano anche una clinica che cura bambole ed orsetti malconci e uno shop dove trovare bambole in celluloide ma anche abiti vintage per la Barbie o Ken che avete gelosamente conservato per i vostri eredi (a proposito, da febbraio a settembre non perdetevi al mostra dedicata alle Barbie retrò-chic!). Ed è anche shop on line!
Il Musée de la poupée è aperto da martedì a sabato dalle 13 alle 18.Ingresso: 4 € per i bambini fino a 11 anni, adulti 8 €. Gratuito fino a 3 anni.
Se i bambini hanno bisogno di sgambettare un po’ liberamente, di fronte alla porta del museo c’è il Giardino dedicato ad Anna Frank. Poco noto e molto tranquillo, sorge accanto all’ Hotel Saint Aignan, museo d’arte e storia del giudaismo. Il castagno che vedrete in questo giardino è figlio di quello che Anna vedeva dalla sua finestra.
Jardin Anne Franck aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 /20.30 a seconda della stagione.Fame? Raggiungete la vivace rue du Temple per pranzare a The Studio, al n°41, un ristorante tex mex dove trovare fajitas e insalate, godendovi i sottofondi musicali più diversi e il via vai dei ballerini: in questa corte, su cui si affacciano palazzi del 1600, ha sede una delle scuole di danza più famose di Parigi. Se venite qui per il brunch del sabato o della domenica, potete scegliere tra quello classico, il nordico, il country o il ranchero.
Siete quasi nel cuore del Marais, ma di quello vi racconterò un’altra volta.
Cercate un Hotel?
Viaggiando in famiglia una delle migliori soluzioni è affittare un appartamento con friendly rentals. A 5 minuti a piedi da Beaubourg per esempio c’è l’Appartement Cossonnerie IV a partire da 21 euro a persona per notte.