11 Consigli per prendersi cura della pelle dopo il sole
Con il rientro dalle vacanze è importante prendersi cura della pelle del viso e del corpo, che è stata soggetta all’azione aggressiva dei raggi UVA, spesso causa dell’invecchiamento accelerato o fotoinvecchiamento.
La disidratazione profonda fa perdere l’elasticità cutanea e da un aspetto poco luminoso.
La cura della pelle dopo l’estate deve essere mirata al rinnovamento cellulare e alla massima idratazione, solo in questo modo si può evitare il colorito spento della cute tipico dell’autunno.
I trattamenti contenenti gli alfa-idrossiacidi, ad azione esfoliante, sono fondamentali per dare nuova vita alla pelle, in quanto eliminano le cellule morte e la secchezza accumulata durante l’estate. E se a questi aggiungiamo una serie di azioni mirate, come trattamenti idratanti eseguiti da professionisti esperti, abbiamo aiutato di molto la pelle a superare il periodo post vacanze.
In questo periodo dell’ anno è consigliabile usare prodotti arricchiti di vitamina C e vitamina E, che aiutano a prevenire l’invecchiamento cutaneo attraverso la loro azione antiossidante. La forma cosmetica migliore per il viso è senz’altro un’emulsione in cui la percentuale di lipidi sia tanto maggiore quanto più è secca la pelle e questo vale anche per il corpo.
L’esposizione al sole, ma anche un’ alimentazione sregolata, possono contribuire a rendere la pelle più disidratata.
Come curare la pelle dall’interno:
Mangiando cibi ricchi in vitamina A, vitamina E, Zinco, Selenio e Omega 3.
Le principale regole per avere una pelle sana:
1) Bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno. Un apporto di acqua adeguato è indispensabile per mantenere la pelle idratata e per eliminare le tossine attraverso i reni e il colon.
2) Includere molte fibre nell’alimentazione.
3) Utilizzare frutta e verdura fresche nella dieta: sono fonte di antiossidanti e rallentano l’invecchiamento cutaneo.
4) Combinate i cibi, mangiando proteine e carboidrati in pasti separati, per evitare inutile fermentazione nel colon.
5) Assumere cibi ricchi in acidi grassi essenziali, attraverso i cereali integrali, i semi (di lino, di zucca, di girasole o di sesamo), le noci, gli oli ottenuti da spremitura a freddo e pesce come sardine, gli sgombri e il salmone.
6) Evitare caffeina e alcolici perché disidratano l’ organismo.
7) Riducete i cibi che ostruiscono: carne rossa, latticini, alimenti raffinati, cibi fritti.
8) Evitare lo zucchero, perché l’eccesso di glucosio nelle cellule può generare infiammazione.
9) Riducete l’uso di sale da tavola. Un eccesso di sodio nell’organismo procura edemi e gonfiori. Potete mangiare semi di sedano o alghe marine.
10) Evitare il fumo di sigaretta
11) Bere centrifughe di frutta e verdura. Vi lascio con le dosi della mia preferita, che definisco spesso “succo disintossicante“: 1 mela, 6 carote, 2 gambi di sedano, 1 cetriolo e un pezzo di radice di zenzero.
