Le paure delle madri

Ogni madre ha paura.

Le paure delle madri nascono nell’istante esatto in cui un essere si annida nel pensiero.

Riuscirò a rimanere incinta, il feto sará sano, il parto sará doloroso, andrá tutto bene?

Una paura che é soffio di vita, legata alla meraviglia della nascita, e al suo miracolo.

Quando i nostri figli sono piccoli si ha paura che il loro respiro si perda nella notte, che possano soffocare con qualche oggetto, che non siano come tutti gli altri. Che possano sparire, che non parlino bene, o che il loro sviluppo psicomotorio non sia adeguato.

Crescono. E le paure non finiscono. La scuola, l’amore, la salute, i viaggi, il lavoro. La loro felicità.

Li spiamo di nascosto e incrociamo le dita, sperando che vada tutto bene.

Le paure ci accompagnano e fanno parte del nostro essere madre, e da subito dobbiamo imparare a conviverci.

Ci servono per stare in allerta, ma non devono farsi tortura e immobilizzarci.

Possiamo farci conca e nicchia di rifugio per i nostri figli. Possiamo spingerci fino all’impossibile, ma la paura di non aver fatto abbastanza non ci abbandonerà mai.

Avere coraggio vuol dire affrontare, farsi parte attiva dell’esistenza e coesistere con le nostre paure.

La valigia é sempre piena di preoccupazioni, sparita una se ne fa un’altra.

Dobbiano fidarci di noi stesse e non limitare i nostri bambini, ma stargli accanto e spingerli con coraggio.

Siamo madri e abbiamo paura. Ma anche un istinto che ci porta solitamente sulla strada giusta.

D’altronde le cose accadono, e non tutto dipende da noi.

Siamo madri, ma siamo leonesse. E poco ci sfugge.