Le false scuse. Perchè un alibi lo troviamo sempre.

Un alibi lo troviamo sempre. Basta guardarci allo specchio e sappiamo quali giornate andranno per il verso giusto. E cosa ci trattiene dal non cambiare la nostra vita o le cose che non ci piacciono.

Ognuno di noi ha le sue false scuse. La mancanza di denaro, il tempo, la paura di non farcela, il momento sbagliato.

“È troppo tardi, non so da dove incominciare”

diciamo a noi stesse, rimandando i nostri progetti a data da destinarsi. E quella data non arriva mai.

Pigrizia? Paura di ciò che ci lasciamo alle spalle? Piccole sicurezze da cui facciamo fatica a staccarci.

Scuse ne abbiamo a milioni dentro ai cassetti. Stanno lì e aspettano di essere scelte e si prendono gioco di noi.

Siamo bravissime a sabotarci, a non credere di potercela fare. A volte, sono gli altri che ci bloccano instillando insicurezze, ma spesso siamo noi i nostri peggior avversari.

Se l’uomo può, la donna di più. Abituata al coraggio di millenni alle spalle, spesso, stando nelle retrovie, compie miracoli. Se l’uomo deve fare un passo, le donne due per ottenere lo stesso risultato. Pensate alla letteratura o alla politica.

Ma non può essere quello a fermarci.

Pensate al corpo, a come si trasforma quando facciamo un figlio. Al coraggio e alla forza necessaria per dare la vita. Ci trasformiamo in madri, rivoluzioniamo tutto, e poi dobbiamo rimboccarci le maniche per ripartire.

Nessuno ha capacità mutevoli come noi.

E allora perché non riprendere in mano la nostra vita se l’abbiamo persa? Se abbiamo un desiderio lasciato nel cassetto nascosto sotto le false scuse?

Non esiste una ricetta per ottenere una vita che ci soddisfi e diffidate di chi ve la dà.

Ma di una cosa sono certa: molto dipende da noi e dovremmo smetterla di dirci che non possiamo.

Si inizia da piccoli obiettivi. Un tempo lungo. Pianificazione. Si cade e ci si rialza, come fanno i bambini. E si ricomincia. Uno, due, tre volte.

Il primo passo è quello di guardarci allo specchio e ricordarci chi siamo. Ricordarci di cosa siamo capaci.

Non ce lo devono dire gli altri quello che valiamo! Basta che impariamo a osservare quell’altra noi che sa di potercela fare e la spingiamo in avanti, oltre l’impossibile.

E per una volta le scuse teniamole nel cassetto, al buio. Che non trovino luce. Noi riprendiamoci i desideri.

Nessuno può dirci che non ce la possiamo fare, men che meno noi stesse. Abbiamo tempo. Sempre.