La Grecia in bicicletta con i bambini, Koufonissi.
La Grecia in bicicletta con i bambini, con un mare da sogno e a prezzi accettabili. Questo era il nostro obiettivo per le vacanze estive.
Tanti amici ci avevano parlato della piccola isola di Koufonissi, una delle Cicladi, tra Naxos e Amorgos. Ce l’hanno consigliata caldamente come un posto dove la vacanza con i bimbi può essere facile, ma allo stesso tempo avventurosa e divertente.
Dovendo conciliare le esigenze di bambini di tre etá diverse ( 8, 7 e 2 anni) ci è sembrata la meta ideale.
In realtà avevo scoperto che ci stavamo dirigendo verso un piccolo arcipelago dell’Egeo, formato da quattro isole vicinissime.
- Pano Koufonissi di soli 4 km quadrati abitata da neanche 300 abitanti.
- Kato Koufonissi, dove c’è solo una taverna e qualche casetta di privati.
- Poi Glaronissi, uno scoglio abitato da gabbiani e infine Keros.
Quest’ultima, popolata da capre selvatiche e la cui forma ricorda una donna distesa che dorme, ha destato la nostra curiosità.
Avevo letto che si tratta di uno dei siti più misteriosi dell’antica Grecia dove è stato scoperto un santuario antichissimo risalente forse al 3000 aC.
Abbiamo raccontato ai bambini che su questa isola sono state ritrovate migliaia di piccole statue in bronzo, ridotte in frammenti non combacianti tra loro. Gli studiosi hanno ipotizzato che queste statue venissero utilizzate dai pellegrini che si recavano a Keros per riti religiosi legati alla fertilità.
Siamo arrivati a Koufonissi con un volo diretto su Mykonos, dove abbiamo pernottato una notte e un aliscafo veloce.
Come sistemazione abbiamo scelto un albergo, il Koufonisia Hotel, invece di una casa. Eravamo tre famiglie e ci sembrava più comodo avere la libertà di organizzarci liberamente, senza dover cucinare o sistemare per 10 giorni di relax.
L’albergo è davvero comodo, abbastanza vicino al paesino, con camere moderne e spaziose, la piscina ed il ristorante. Assolutamente adatto alle famiglie, anche numerose. Le stanze, moderne e pulite, sono davvero grandi.
Per gli spostamenti abbiamo noleggiato delle biciclette per tutti.
Ci siamo avventurati un pó ovunque sull’isola. Se è vero che puó essere girata a piedi, è anche vero che spesso i bambini non camminano volentieri.
La bici rappresenta sempre una grande allegria per grandi e piccoli. Permette di vedere i luoghi stando all’aria aperta e fermandosi dove si preferisce.
Le spiagge, che si possono raggiungere a piedi, in bici o con un caicco che parte dal molo del porto ogni mezz’ora circa, sono splendide, adatte ai bambini e con sabbia.
Quasi tutte hanno una taverna o un bar per mangiare ma non hanno ombrelloni o sdraio, quindi è utile portare un ombrello o una tenda da spiaggia per l’ombra.
La più bella è Pori.
Qui abbiamo visitato alcune grotte naturali, tra cui To Mati Tou Diavolou, l’occhio del diavolo. Una vera e propria piscina naturale, dai colori verde e blu, dove i più coraggiosi hanno fatto un bagno.
La nostra preferita è Fanos, per le acque chiare e basse adatte alla piccola Penelope e per l’atmosfera del bar a ridosso di un vigneto e delle sue insalate speciali!
Abbiamo più volte sfruttato, nei momenti di pausa o di pigrizia, anche la spiaggia Ammos, che é quella del villaggio, la piú vicina all’hotel, un po’ affollata, ma bellissima.
Il paese, Chora, arroccato sulla parte alta dell’isola, è delizioso.
Ha una chiesa molto bella, una galleria d’arte, una farmacia abbastanza fornita, negozietti tipici e anche un bellissimo parco giochi dove abbiamo trascorso qualche dopo cena (di mattina troppo caldo).
Tra i ristoranti, che abbiamo provato quasi tutti, meritano una visita:
- Capitan Dimitris, che ha una bellissima vista sul mare
- La trattoria italiana Lavanda e rosmarino
- Mixalios grill house, un posto poco turistico dove assaggiare la carne dopo tanto pesce.
- Ci è piaciuto molto anche Karnagio, per l’atmosfera unica da godere al tramonto!