La montagna d’estate con i bambini: Cortina d’Ampezzo
La PERLA DELLE DOLOMITI a misura di bambino?
Da sempre considerata un posto super mondano e riservato ai vip, Cortina d’Ampezzo, si rivela invece un posto dove grandi e piccoli possono praticare sport e scoprire le meraviglie della natura, accompagnati da professionisti e veri appassionati.
D’estate, oltre che d’inverno, Cortina è sempre stata una delle nostre mete preferite per staccare dalla vita di mare e dalle spiagge affollate e infuocate. Scegliendo di immergerci in un ambiente unico, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
La montagna d’estate offre tantissime attività per grandi e bambini e ci permette di respirare un po’ di aria pulita, senza soffrire troppo il caldo delle lunghe estati pugliesi.
Solitamente affittiamo una casa perchè ci tratteniamo per lunghi periodi e con i bambini piccoli è molto più comodo rispetto all’albergo.
Le nostre giornate trascorrono lente, tra gite in bicicletta o passeggiate a piedi, in luoghi incredibilmente meravigliosi.
Spesso i bambini li affidiamo ai maestri dell’Associazione sportiva FairPlay, che svolgono attività diverse per fasce d’età, come laboratori creativi all’aperto, passeggiate in bicicletta, arrampicate, caccie al tesoro tra i boschi, rafting o skateboard.
Con loro sono sicura del divertimento, ma anche di una qualità dell’insegnamento. Il loro obiettivo è proprio quello di comunicare ai ragazzi un modo sano, collaborativo e leale di vivere lo sport, imparando a conoscere le proprie potenzialità e a gestire le proprie emozioni.
Attraverso gli istruttori, le guide e gli appassionati, noi abitanti delle città e amanti del mare, con il tempo abbiamo imparato a capire l’importanza della vita in montagna.
Visitando i musei locali, che raccontano la storia e le tradizioni locali, scoprendo la vita nelle malghe, con gli animali e l’orto, dedicandoci alla cura del bosco e riconoscendo l’importanza del legname e la cultura montana del Parco Naturale.
Tra le innumerevoli cose da fare non può mancare una visita all’Agriturismo Enrosadira, dove Alessia Pompanin alleva meravigliosi cavalli islandesi e organizza attività molto interessanti secondo una filosofia che mira a far conosce e amare i cavalli con rispetto e consapevolezza.
Con lei i bambini sperimentano cose bellissime senza salire sul cavallo, ma semplicemente avvicinandosi, toccandoli, curandoli, osservando le dinamiche del branco e guardandoli liberi in quello scenario unico delle Dolomiti.
Vi assicuro che è un’esperienza unica e nel periodo di Pasqua organizzano una divertentissima caccia alle uova.
Una delle giornate più belle è quella che trascorriamo ogni anno al Parco avventura che offre percorsi per bambini e adulti.
I bambini, sospesi tra passerelle, ponti di corda e lunghe teleferiche, sperimentano le loro capacità in un contesto naturale e suggestivo, divertendosi tantissimo.
I bambini indossano il casco e l’imbrago, gli istruttori insegnano a muoversi sospesi tra gli alberi ma in piena sicurezza e si parte con un percorso di prova semplice ma efficace, per insegnare ai bambini come utilizzare i loro moschettoni.
Una volta imparate le manovre di base si possono provare i numerosi percorsi costruiti appositamente per i bambini, dal più facile al più difficile. Questa attività stimola la loro voglia di mettersi in gioco, la concentrazione e rafforza lo spirito di gruppo.
Non può mancare una visita al torrente, il Boite, che d’estate regala emozioni particolari, con i suoi colori cristallini circondato da sassi bianchissimi.
Noi di solito partiamo i bici dal centro di Cortina in direzione Dobbiaco e ci fermiamo alla Spiaggia Verde, dove c’è un ristorante, il prato con giochi per i più piccoli e si puó scendere al torrente .
Le rive con sabbia e sassi sono un’attrazione piacevole per i bimbi, oltre all’acqua gelata dove mettere i piedi, facendo a gara per chi resiste di più!
Le gite in bici sono le nostre preferite: si può percorrere la “Lunga via delle Dolomiti” un percorso ciclabile adatto a tutti soprattutto per una bella gita in famiglia con bambini.
Da Cortina è possibile raggiungere Calalzo (30 km direzione sud), oppure Dobbiaco (30 km direzione nord), utilizzando il tragitto della ex ferrovia.
Si possono ammirare le bellezze naturalistiche del territorio e chicche architettoniche passando per ponti, gallerie, boschi, laghi e le vecchie stazioni del treno, alcune ristrutturate e adibite a punto di ristoro.
Un’altra passeggiata da fare assolutamente è quella che parte da Ra Stua, una malga all’interno del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo e al confine con il Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies.
La struttura, dove è anche possibile pernottare, è un rifugio adibito ad agriturismo e malga per il pascolo di bovini e cavalli e si trova in posizione favorevole per escursioni e immersa nel verde.
Ci si arriva in auto, tranne che nei mesi di luglio e agosto quando la strada viene chiusa e funziona un servizio navetta in fuoristrada che parte dalla località Fiames.
Da Cortina si segue la statale in direzione Dobbiaco e dopo 8 km, in prossimità di un tornante in località S. Umberto, si svolta a sinistra sulla strada asfaltata che porta alla malga.
A piedi si segue la strada per 3 km oppure si percorre un bel sentiero nel bosco, più basso rispetto alla strada asfaltata. In alternativa, si può scegliere un sentiero più alto, molto panoramico e in mezzo ai pini mughi. Dalla malga poi parte una bellissima passeggiata dove ci sono i cavalli liberi al pascolo.
Tra le tante escursioni che si possono fare nella zona di Cortina d’Ampezzo, ce n’è una molto bella che consiglio per la varietà del percorso e del paesaggio e che porta al Lago Ghedina.
Ci si può arrivare in Funivia, la Freccia del Cielo che parte nei pressi dello stadio del ghiaccio, e camminare in discesa per circa un’ora e mezza in mezzo al bosco (non con il passeggino però) fino ad arrivare a Cadin, località dalla quale si può prendere un autobus per rientrare in paese.
Il lago è meraviglioso, con colori dal verde all’azzurro intenso. C’è un ristorante e si può anche pescare noleggiando lì tutta l’attrezzatura necessaria.
Uno dei nostri posti preferiti per mangiare è El Brite de Larieto, un agriturismo con mucche e maiali dove i bambini si divertono molto e la cucina è semplice, ma buonissima. C’è un caseificio e i bambini possono assistere alla mungitura.
Andiamo spesso anche al Lago di Dobbiaco, che nasce sotto le tre cime di Lavaredo, dove è possibile noleggiare un pedalò e anche fare un “sentiero natura”, ossia una passeggiata interattiva adatta a bambini e famiglie, anziani e gruppi scolastici.
Su undici pannelli informativi lungo il sentiero natura, che tra l’altro è ben accessibile anche con i passeggini, si trovano informazioni sulla flora e la fauna, sulla geomorfologia, ma è anche possibile giocare e sperimentare.
Ci sono numerosi ponticelli in legno sul lato sud del lago e molte zone d’ombra per riposarsi.
I miei figli più grandi hanno sperimentato anche una “notte al rifugio” presso il rifugio Son Forca sul monte Cristallo a 2.235 metri.
Un’esperienza unica e divertente che gli ha permesso di ammirare il tramonto da uno dei posti più belli delle Dolomiti nel momento in cui le rocce passano da una colorazione rosa al viola fino a sembrare infuocate: il famoso fenomeno dell’Enrosadira.
Nelle giornate piovose, o più pigre restiamo in paese, viziandoci con golosissime colazioni al panificio Alverà o al Bar Lovat, per poi dedicarci a qualche partita al minigolf, o ad un giro nella mitica Cooperativa, il negozio che amiamo di più, anche perché al terzo piano c’è un reparto giochi davvero allettante!
La prossima attività che vorrei sperimentare e ci incuriosisce è lo slacklining è un esercizio di equilibrio e di bilanciamento dinamico.
Il nome di quest’attività deriva dalla slackline, una fettuccia piatta di poliestere o nylon, tesa tra due punti, sulla quale si cammina, oltre ad eseguire numerosi giochi per i più piccoli ed evoluzioni con il proprio corpo per i praticanti più esperti.