Queen Makeda

Sarà per i sapori internazionali. O per l’ambiente curato e informale. Per quell’angolo riservato ai bambini con disegni da colorare, pelouche, costruzioni. E per il personale gentilissimo, naturalmente. Per questi e tanti altri motivi, ho deciso di eleggere il brunch domenicale del Queen Makeda Grand Pub il mio preferito del 2015. L’anno non è ancora finito, direte voi, ma io sono certa che sarà difficile trovare di meglio, nel panorama capitolino.

Aperto a dicembre dello scorso anno, questo locale al civico 11 di via di San Saba – parcheggio facile e ben collegato dai mezzi pubblici, che volete di più? – è suddiviso su più livelli e arredato in quello stile industriale che va tanto di moda negli ultimi anni. Le pareti sono però decorate da divertenti murales, come quello del gorilla con un boccale di birra che domina la parete del “kids corner”.

Ogni domenica, da mezzogiorno alle 15.30, come ormai tanti altri locali, il Queen Makeda propone un brunch a buffet al costo di 19 euro. Si possono scegliere prosciutto e mortadella accompagnati da Yorkshire pudding – deliziosi!!! – e muffin salati; i classici della colazione anglosassone come uova strapazzate e bacon; insalate di ogni genere; e poi piatti che arrivano da Paesi diversi come maiale croccante in agrodolce, pollo al curry, cous cous con verdure, ceasar salad…. Ce n’è davvero per tutti i gusti. A disposizione anche soft drink e caffè americano, mentre per gli amanti delle birre ci sono ben 40 etichette artigianali. E i dolci? Scorrono sul kaiten davanti all’ingresso.

Ma la cosa bella, per una mamma come me, è senz’altro l’attenzione dimostrata per i più piccoli. Il kids menu a 10 euro dà la possibilità di scegliere un piatto principale – spiedino di pesce e gamberi, verdure in pastella, mini cheeseburger di manzo, nuggets di pollo, wrap di prosciutto e formaggio – da abbinare a un contorno. Niente è surgelato, tutto è fresco e preparato al momento. Perfino il ketchup e la maionese che accompagnano i piatti sono fatti dallo chef.

C’è inoltre un kids corner completamente a vista, dove sono a disposizione dei più piccoli disegni da colorare e diversi giochi. C’è anche un animatore – noi abbiamo incontrato il simpatico Leonardo – che controlla la situazione e interagisce con i giovani ospiti.

Il mio Gnometto si è divertito a colorare Batman e Spiderman, mentre la piccoletta dormiva nella carrozzina, sistemata vicino al nostro tavolo. <Vuole che abbassiamo la musica per non disturbare la bimba?>, mi ha chiesto a un certo punto una cameriera. Chapeau!