Tre ricette semplici e veloci con il polpo
Il polpo è uno dei piatti tradizionali della cucina mediterranea.
Ma, prima di cuocerlo, è bene seguire una serie di passaggi, per evitare che venga duro e insipido.
La prima cosa da fare è sceglierlo con cura, con la pelle luccicante e consistente, e le ventose dei tentacoli ancora sode. Lo si può grigliare e poi rosolare con aglio e pomodorini pachino. Oppure lessare a lungo con patate, carote e cipolle.
L’importante è cuocerlo quando è ancora fresco.
Un modo per mantenerlo in condizioni ottimali fino al momento della cottura è di metterlo subito in freezer e poi, quando sarà il momento di mangiarlo, cuocerlo in una pentola a pressione senza farlo scongelare.
Se la cottura del polpo congelato in pentola a pressione viene eseguita in questo modo, infatti, il polpo verrà tenero e morbido senza particolari sforzi. Di ricette a base di polipo ce ne sono davvero tante.
Oggi vedremo tre ricette classiche, facili e veloci da preparare in grado di venire incontro ai gusti di grandi e piccini.
Insalata di polpo
Il polpo va preventivamente lavato in acqua corrente e privato di occhi e becco. La sua carne va prima battuta a lungo e, solo dopo, aperta e privata delle parti interne. Anche la patina che ricopre la pelle va eliminata strofinandolo con cura, prima di metterlo a cuocere. Intanto bisogna bollire in una pentola capiente verdure, aromi, sale e spezie.
Appena l’acqua raggiunge i 100° si deve immergere a ripetizione il polpo dalla parte dei tentacoli e solo dopo metterlo dentro per intero abbassando la fiamma. Dopo mezz’ora va trasferito dentro un recipiente pieno di ghiaccio per 10 minuti e poi tagliato a tocchi. I pezzi vanno mescolati con sale, olio, pepe, prezzemolo e limone, e messi in frigo per 30 minuti prima di servire.
Il polpo alla Luciana
Anche per questa ricetta bisogna lavare bene il polpo e privarlo delle parti non commestibili, compresa la sacca con l’inchiostro. Appena pulito bisogna metterlo nella pentola posizionandolo con la testa verso il fondo. Si deve preparare a parte una mistura di pomodoro a pezzi, olio, aglio e peperoncino, versare il tutto nel recipiente, e cuocere insieme al polpo per 40 minuti a fuoco lento. La pentola va tenuta ben chiusa e sigillata col coperchio e la carta forno. Dopo la prima fase la cottura va proseguita a fiamma viva fino a quando il pomodoro si addensa. Un sugo che, alla fine, servirà a ricoprire il polpo sul piatto, insieme ai crostini e una spolverata di prezzemolo tritato.
Polpo e patate
È facile trovare questo piatto tra gli antipasti delle trattorie nelle città di mare. Meglio conosciuto come “insalata di mare” questa pietanza si può preparare abbastanza facilmente, cucinando il polpo in una pentola a pressione. La cottura va effettuata insieme al condimento, quindi vanno messe dentro anche le patate, insieme ad aglio, pepe, sale e una foglia di alloro, in ¾ di litro di acqua. La fiamma va spenta dopo un quarto d’ora dal fischio. Polpo e tuberi vanno scolati con cura, separati in contenitori diversi, puliti per bene e fatti a tocchi. Solo alla fine vanno mescolati dentro una zuppiera, insieme ad olio, limone e pezzetti di sedano, con una ricca aggiunta di peperoncino e prezzemolo tritato, e serviti a tavola, preferibilmente freddi.
Il polpo è un piatto che sa farsi apprezzare in tantissimi modi diversi ed è adatto a qualsiasi occasione: in insalata come antipasto, bollito e condito in maniera tradizionale come secondo, gratinato e immerso nel sugo di pomodoro come piatto unico.