Bambini e gatti in casa: benefici e consigli di convivenza

Non ho mai vissuto con un animale in casa da piccola, ma l’ho sempre desiderato tantissimo.
Sognavo un gattino da coccolare che mi facesse compagnia, ma purtroppo mio fratello era allergico e i miei non ne volevano proprio sentire parlare.
Un paio di anni fa finalmente ho capito che era arrivato il momento. Ascanio aveva quasi 6 anni e già da tempo ce lo chiedeva, non potevamo più aspettare.
Abbiamo adottato il nostro adorato Paco!
Ci siamo subito innamorati di lui, e col tempo è cresciuto in noi il desiderio di trovargli un amico, visto che siamo spesso fuori casa e non ci piaceva l’idea che stesse troppo tempo da solo.
Questo Settembre quindi, rientrati dalle vacanze, abbiamo adottato il piccolo Noah, un trovatello rosa salmone che era stato abbandonato insieme al suo fratellino Santiago, che ora vive con Giacomo e Viola.
Perché un gatto? Perché due? E quali sono i benefici per una famiglia con bambini?
I gatti sono degli animali straordinari. Sono indipendenti, hanno bisogno di pochissime cure (a parte i vaccini di routine), sono estremamente puliti e amano le coccole.
Il loro carattere è mutevole, quasi come quello di noi umani, ma sanno essere estremamente dolci. Talmente tanto da trasmettere una serenità e una calma incredibile. La chiamano infatti “gattoterapia”: il potere psicoterapeutico dei gatti. La capacità di migliorare il nostro equilibrio psicofisico.
Sono divertenti, amano tantissimo giocare e sono un intrattenimento meraviglioso per i bambini, che imparano a prendersi cura di un altro essere vivente, considerandolo un piccolo membro della famiglia.
Avere un gatto in casa è infatti una grande responsabilità per i bambini e un’ottima occasione di crescita. Impareranno a occuparsene, dandogli da mangiare e educandolo alle abitudini della casa, proprio come i genitori fanno con loro.
Va comunque sempre spiegato ai bambini che un gattino non è un giocattolo, ma un animale che va rispettato.
E’ importante che capiscano che un gatto ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi momenti d’intimità e che non deve necessariamente essere sempre disponibile al gioco. Non deve essere picchiato o lanciato come se fosse un pupazzo e non gli si deve mai tirare la coda o i baffi.
Va amato e rispettato come tutti gli esseri viventi. I bambini capiranno, anche grazie al nostro aiuto, che più lo tratteranno bene e più il gattino sarà felice ed affettuoso con loro.
Secondo uno studio condotto da un team di scienziati danesi, un gatto in casa proteggerebbe i bambini addirittura dall’asma, al contrario di ciò che saremmo portati a pensare.
L’indagine, diretta dal Copenhagen Studies on Asthma in Childhood Research Center (COPSAC), ha rivelato che avere un gatto in casa sin dalla nascita, protegge i bambini dalla malattia, difendendoli inoltre anche da altre pericolose patologie cui sono più vulnerabili, come la bronchiolite e la polmonite.
I gatti, infatti, neutralizzerebbero l’effetto di un gene che, se attivato, raddoppia il rischio di sviluppare l’asma nei bambini.
Un gatto fa bene al cuore, dei bimbi e di tutta la famiglia.
Si dice anche i gatti allunghino la vita, con effetti benefici soprattutto per i cardiopatici… e allora cosa chiedere di più?
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(Questo post è realizzato in collaborazione con Naturino, un brand che amiamo e che scegliamo per i nostri bambini.
Le scarpe e gli outfit minime che indosso io e Ascanio, potete trovarli sullo shop on line).