3 verità per sopravvivere al primo anno di tuo figlio

Per me il primo è stato un anno molto duro. Non avevo aiuti, non sapevo bene cosa/come fare e dovevo mettere insieme le esigenze di un neonato con un lavoro che non ha orari definiti. Quando poi, finalmente, ha spento la prima candelina tutto è cambiato.

Ha iniziato a dormire di più (certo, 3 ore di seguito per molti non sono un traguardo ma per me sì!), a mangiare cibi più “standard”, ad essere un po’ più autonomo e a giocare anche da solo, nonché a frequentare il nido. La mia vita è cambiata, di nuovo. Quando incontravo amiche alla prima gravidanza dentro di me facevo la gradassa e pensavo: “Che bello, io quella fase l’ho superata, sto avanti!”.

Credo che sia un momento difficile, ma anche molto bello. Intenso e pieno di emozioni. Io ho vissuto un’intimità con mio figlio che non avrei mai immaginato. Così, quando una mia cara amica dei tempi della scuola, dopo tante peripezie, è riuscita a rimanere incinta, ho preso carta e penna e le ho scritto 3 verità da tenere a mente per “superare” il primo anno della figlia. Eccole.

1- I giorni passano lenti e un anno ci mette quasi due anni a passare. Dormirai poco, mangerai poco (ma non dimagrirai), sarai quasi sempre stanca e quasi mai “in ordine”. Ma poi tua figlia compirà 1 anno e tutto cambierà. Basta saperlo, questa è la verità. Tieni duro.

2- Se oggi credi di amarla, sappi che tra 1 anno la amerai ancora di più. E’ incredibile, ma l’amore per i figli continua a crescere.

3- Ricordati che tua figlia ha un padre che non deve solo “aiutarti” a crescerla, ma deve fare il padre. Siete genitori pari merito, non c’è un “capo” e un “collaboratore”: trovate un equilibrio che permetta ad entrambi, di nuovo e finalmente, di avere un po’ di tempo libero.