Il coraggio di mollare tutto e cambiare vita a 40 anni.
Cambierà mai la mia vita o resterà davvero per sempre così?
Settimane, mesi, anni, troppi e tutti troppo uguali. Corsi alla velocità della luce, scanditi da un susseguirsi incessante di obiettivi, procedure, scadenze, presentazioni improrogabili e una montagna di file excel.
Credevo che non ce l’avrei mai fatta.
Ricordo come fosse ieri tutte le volte in cui ho fatto questa domanda a me stessa. Sapevo che la mia vita non era quella, ma non avrei mai trovato il coraggio di lasciarla.
Al giorno d’oggi non si può rinunciare a un lavoro in una multinazionale. Si è fortunati a possederlo e bisogna tenerselo stretto.
Mia madre, mio padre, il mio compagno, i miei cari, troppe volte i loro moniti hanno tuonato nella mia testa come un giudizio universale.
Ed è bastato, a farmi andare avanti. In un percorso durato oltre 15 anni e che per lungo tempo ho amato. Un percorso che mi ha dato tanto, senza il quale non sarei qui adesso a guardare indietro la mia vita con ironia, volgendo lo sguardo al mio nuovo futuro.
La nascita di Ascanio ha cambiato tutto, e una parte di me – forse – se l’è sempre sentito.
Ho avuto paura, tanta, ma ho trovato la forza di prendere in mano la mia vita, il coraggio di chiedere del tempo per lui, per noi, per la nostra famiglia.
Un figlio piccolo, meraviglioso, ma in quel momento non decisamente in forma, il trasferimento per lavoro del suo papà a Madrid, la prospettiva di restare un anno da sola a Roma con lui, unicamente per tornare presto a divorare numeri.
Non ce l’ho fatta. Ho detto “pausa”.
In quei tempi non ho mai pensato di non tornarci più in Azienda, ma qualcuno, forse il destino, ha deciso per me.
Sicuramente non è stato facile accettare l’idea di essere stata fatta fuori solo per aver scelto di tenere unita la famiglia in un momento difficile. Ma non mi sono mai arresa. Non ho mollato un attimo. Il cambio di vita mi ha dato una forza incredibile e un motivo in più per ricominciare:
Sono libera di tirar fuori me stessa, finalmente. E ho tutta la vita davanti.
Avevo 40 anni spaccati, non venti, e neanche trenta.
Questa è la cosa che mi fa sorridere di più.
Nel giro di 6 mesi con Francesca abbiamo tirato su il blog: una guida ricercata per famiglie con bambini. Vent’anni di amicizia alle spalle e stesso epilogo di storia aziendale, bismamma esigente, attenta e ironica: la persona giusta per lanciarsi nella nuova avventura.
Grazie ad Ascanio dopo un anno ho incontrato Teresa, mamma del suo grande amico Giacomo. Ex avvocato d’impresa, determinata e caparbia, con alle spalle anche lei la nostra stessa storia aziendale.
Oggi, a distanza di 4 anni, l’Azienda siamo diventate noi.
Al blog, che è quasi come il nostro 6° figlio, si sono aggiunte altre attività di consulenza alle imprese, quelle imprese che ci piacciono. E nel cammino altre mamme si sono unite al progetto, ognuna con la sua storia, la stessa storia.
Procedure, scadenze, presentazioni e file excel sono tornati, ma sono i nostri, frutto di tutti quelli che per anni abbiamo elaborato, e oggi hanno un tema diverso: quello scelto da noi.
Se dicessi che è facile conciliare il lavoro con la famiglia sarebbe un’enorme bugia.
Non lo è per niente, almeno fino a quando sono piccoli. Ma nelle nostre maratone quotidiane tra casa, ufficio, scuola e attività extrascolastiche ce la stiamo mettendo tutta e andiamo avanti senza sosta: in fondo siamo equilibriste, forse proprio perché siamo mamme.
P.S. Un ringraziamento speciale lo devo a mio padre, un uomo che nella vita non si è fermato mai. Senza l’energia e la forza che mi ha trasmesso, penso proprio che non sarei andata troppo lontano. Grazie Gianca!