Il Natale in famiglia: cosa si aspettano i bambini da noi. I ricordi che restano.
Quest’anno sarà un Natale in famiglia, con la promessa di affannarmi meno.
Voglio provare a divertirmi, ridere e oziare. Tanto, cosa potrà mai succedere alla mia famiglia se non partiremo per un viaggio intercontinentale o se comprerò i regali approfittando della comodità del web?
Vi tranquillizzo, non è una catastrofe, ma una scelta, anzi un ottimo proposito.
Tutto è partito da una domanda: cosa si aspettano i nostri figli da noi a Natale?
Naturalmente al primo posto ci sono i regali. E poi, se avremo il tempo e il cuore di lasciare che i bambini finiscano la frase, scopriremo che la risposta è la seguente: più tempo per loro.
Una cosa che possiamo avere e dare senza limiti, proprio in questo periodo di vacanza, senza la solita plausibile stanchezza, che ci fa da fardello durante le settimane lavorative.
Approfitterò della chiusura dell’ufficio, della scuola, della ginnastica artistica, dell’inglese, delle lezioni di pianoforte, per godere l’Eldorado di giornate intere per noi. Sarà il Natale dei ricordi che restano e del tempo che si ferma ad aspettarci.
Il tempo della condivisione dei momenti di gioia o di noia, fa lo stesso.
Il tempo trascorso senza fare niente, in pantofole davanti a una cioccolata calda, alla faccia di chi vive l’ozio come uno spaventoso spreco di ore preziose, sottratte a cosa non si sa.
Il tempo per una partita al gioco appena ricevuto; per indossare il nuovo paio di calzini lurex uguali alla mamma e poi con lei andare da sole al cinema, perché senza il fratellino a volte è più bello; per imparare da papà a mettersi la cravatta davanti allo specchio; per ripassare sul campo le regole per diventare autonomi ad attraversare la strada; per ridere a crepapelle guardando le fotografie conservate nel baule a casa dei nonni.
Sarà il momento ideale per stare un po’ anche a casa dei nonni, appunto, con gli amichetti che abitano lontano. E’ la che Babbo Natale ci ha fatto trovare i regali più indovinati, forse perché era stato avvertito della nostra presenza o forse perché i nonni hanno il camino in salotto e lui si trova meglio a passare da li.
In una parola il tempo per la famiglia, della quale fanno parte anche le amiche del cuore, quelle vere, che sanno leggerti da sempre il pensiero!
E il freddo di fine anno, che pizzica dentro il naso e fa uscire il fumo dalla bocca quando parli, quasi non lo senti più.
Già da qualche giorno mio figlio mi chiede se l’indomani, quando si sveglierà, sarà Natale.
Mancano due settimane, ma la corsa e l’affanno che respira in giro lo stanno fuorviando. Questi buoni propositi gli faranno bene.
—
Questo post è sponsorizzato da Collégien.
Splendidi accessori che scaldano il cuore, perfetti da regalare a Natale.
Le babbucce, i calzini papà bimbo, i collant lurex mamma bimba e le cravatte che indossiamo le potete trovare sullo shop on line).