Cosa vuoi fare da grande? Il mestiere dei sogni: era anche il mio.
Viaggiare nello Spazio, volare tra i pianeti, ballare tra le stelle, diventare un vero astronauta!
Se c’è una cosa che i bambini sanno fare molto meglio degli adulti è senza dubbio sognare. E questo è sicuramente il mestiere dei sogni.
Nel mio caso, fin da piccola, il richiamo delle stelle è stato sempre fortissimo. Ogni scusa era buona per parlare di pianeti o guardare film su robot e astronauti. Avrò visto Apollo 13 almeno una ventina di volte. La cosa che più mi incuriosiva era pensare che ci fosse vita anche in mondi lontani dal nostro e immaginavo ore ed ore che facce potessero avere i misteriosi personaggi degli altri pianeti.
Paura degli alieni? Ecco, proprio no. Non so cosa avrei dato per incontrarne uno!
Andavo continuamente alla ricerca di telescopi e ancora oggi, poche cose mi conquistano come il cielo gremito di stelle la notte di San Lorenzo.
Con Ascanio, la storia si ripete e chissà che non abbia un futuro più astronomico del mio. Quest’estate siamo rimasti quasi 2 ore in spiaggia col naso all’insù a caccia di stelle cadenti. Mi ha letteralmente tempestato di domande e gli ho spiegato quel poco che ricordo su costellazioni, Via Lattea, Nebulose, il Triangolo estivo, Grande e Piccolo carro… la sua curiosità era davvero infinita.
Così rientrata a Roma ho deciso di portarlo al Planetario insieme a Giacomo e Viola, così da approfittarne anche un pò per chiacchierare all’aria aperta con Teresa, lontane dalla nostra scrivania.
Risultato? Dovevamo andarci prima.
Il Planetario di Roma si trova all’interno della Ludoteca Techotown, nella meravigliosa Villa Torlonia, circondato da un magnifico parco. Guidati da un planetarista molto preparato, abbiamo letteralmente spalancato una finestra sul cielo, un cielo che cambiava continuamente colori e costellazioni, fino a farci sognare tutti ad occhi aperti.
Con l’aiuto di un proiettore ottico, abbiamo intrapreso un viaggio astronomico visivo e multi sensoriale, grazie alla riproduzione di suggestioni audio e video di grande impatto.
Ascanio, Giacomo e Viola volevano volare sempre più in alto e si sono appassionati così tanto da dovergli promettere di poter continuare il loro gioco nel giardino della villa. Come intrepidi astronauti hanno continuato a sognare nel parco di Villa Torlonia, riempendoci di domande:
Perché gli astronauti fluttuano nell’aria? Che cos’è quell’anello attorno a Saturno? Sulla Luna ci abitano persone come noi? Ma la Terra davvero ruota? E come?
OK, lo ammetto, con Teresa non siamo riuscite a farci queste grandi chiacchierate, perché letteralmente sopraffatte dalle mille curiosità dei bimbi, ma è stato comunque meraviglioso rendersi conto di aver trasmesso ad Ascanio, Giacomo e Viola la mia stessa passione per lo spazio!
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Questo post è sponsorizzato da Il Gufo.
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(Photo Shooting by Francesca Cao)