L’importanza della socialità nei bambini
Sin da quando nasce un bambino ha bisogno di instaurare delle relazioni affettive, che lo facciano sentire legato in maniera stabile alle persone, alle cose e ai luoghi.
Noi umani siamo esseri sociali e ci definiamo attraverso le relazioni con gli altri.
La scuola, come ho già scritto in altri articoli, è la prima palestra sociale che incontrano i bambini.
Il primo luogo in cui i piccoli si possono giocare la relazione con altri adulti, oltre alla madre e al padre, e con i pari.
Durante quest’anno, attraverso la didattica a distanza, tutti noi, insegnanti e genitori, abbiamo avuto chiaro quanto sia importante la relazione, non solo per la crescita dei bambini ma anche per l’apprendimento.
Ogni madre, credo, si sarà trovata davanti alla difficoltà di dover far eseguire i compiti al proprio figlio. Si sarà sentita dire:
Tu non sei la mia maestra!
Ogni madre si sarà sentita in difficoltà perché in questi mesi ha dovuto espletare un ruolo che non era il suo.
All’interno dell’esperienza scolastica i bambini imparano ad apprendere le norme, i comportamenti, le regole e i ruoli, imparano a relazionarsi con adulti e compagni.
Tutte queste esperienze, durante questi mesi di pandemia sono venute a mancare.
È attraverso il rapporto con gli altri che i bambini imparano ad essere più autonomi, a giocarsi all’interno delle relazioni senza dipendere dagli adulti di riferimento o senza essere protetti.
Imparano la fiducia e la capacità di mediazione, tutte abilità necessarie per la costruzione della propria personalità.
Anche per questi aspetti la Scuola svolge una funzione fondamentale, il rapporto con i coetanei ha un ruolo importante ai fini dei processi evolutivi.
Infatti, è a scuola che si scatenano le prime tensioni emotive e i primi comportamenti sociali in ambito più formale, in particolare si sperimentano ruoli più “istituzionali”.
Molti pensano che la relazione e l’apprendimento siano due aspetti della vita dei bambini non dipendenti tra di loro, invece, è proprio attraverso la relazione, soprattutto se è una relazione buona, che i bambini imparano ad apprendere.
Quante volte abbiamo visto uno studente appassionarsi ad una materia proprio grazie alla relazione instaurata con l’insegnante di quella disciplina?
E quante volte abbiamo visto uno studente odiare una materia a causa del rapporto instaurato con chi la insegnava?
Questo dimostra che la relazione è il veicolo maggiore per l’apprendimento, ma non solo, in un ambiente in cui le relazioni sociali con i pari sono positive, i risultati scolastici risultano migliori.
Attraverso il lavoro di gruppo, la cooperazione, il confronto, il bambino acquisisce competenze anche personali da spendere all’interno della sua vita e nel suo futuro.