8 libri per crescere bambine e bambini consapevoli
Essere genitori significa anche desiderare un mondo migliore per nostri figli.
Quante volte ci chiediamo cosa possiamo fare per fornire loro gli strumenti adatti a crescere bene? O come incoraggiarli ad impegnarsi in qualcosa di bello?
Come possiamo portare loro modelli ambiziosi e stimolanti?
Come possiamo portare loro modelli ambiziosi e stimolanti?
Un esempio di come possiamo collaborare cominciando proprio da loro, i nostri figli, e lavorare insieme in questa direzione sono i libri.
Leggere insieme, per sognare ma anche per trovare spunti ed esempi da seguire.
Guardandomi intorno, a me che piace leggere da sola e con i bambini, ho notato che continua la crescente (positiva) richiesta, all’estero come pure in Italia, di libri per bambini e ragazzi capaci di rompere gli schemi.
Libri che propongano un racconto capace di eliminare conformismi, discriminazioni o pregiudizi.
Con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo, “Storie della buonanotte per bambine ribelli” è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà.
Dopo il primo volume che ha avuto tantissimo successo, le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuove, bellissime storie per ispirare le bambine – e i bambini – a sognare senza confini.
Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per sopravvivere alla fame ed è poi diventata un’inarrivabile icona di stile e una straordinaria filantropa. Bebe Vio, grintosissima campionessa di scherma malgrado una grave malattia. J.K. Rowling, che ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per sempre la storia della letteratura.
Poetesse, chirurghe, astronaute, giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe.
Cento nuove avventure, cento nuovi ritratti per ispirarci ancora e dirci che a ogni età, epoca e latitudine, vale sempre la pena di lottare per l’uguaglianza e di procedere a passo svelto verso un futuro più giusto.
100 eroine, 100 favole, 100 esempi di coraggio per continuare a sognare in grande.
Le storie, racchiuse in trenta righe al massimo, suonano come un incoraggiamento: ecco dove si può arrivare avendo fiducia in sé e credendo nelle proprie capacità.
Il messaggio più prezioso che ne ha tratto mia figlia di 10 anni è che ciascuna donna è quello che è, per quel che le accade. Ma che può fare delle scelte, da sola o con il sostegno di altri, e che quelle scelte determinano chi potrà essere.
Bellissima la storia di Brenda Chapman, regista, che ha rivoluzionato il mondo dei cartoons con il suo cartone animato “Ribelle”, dove la protagonista Merida è una principessa spericolata e coraggiosa e quella di Jessica Watson, una velista che da bambina era spaventata dall’acqua. Ma naturalmente non le abbiamo ancora lette tutte…
Cosa porta la mente umana a trovare un’idea?
Quella giusta, quella vincente, quella che cambierà la vita di milioni di persone?
E se il riscaldamento centralizzato per esempio fosse stato inventato per proteggere dal freddo un allevamento di pesci?
E se la matita moderna fosse stata sviluppata in Francia solo per far dispetto all’Inghilterra?
E se il forno a microonde dovesse i suoi natali alla golosità di un ingegnere specializzato nello sviluppo dei sistemi radar?
In questo divertente libro si scoprono le circostanze che hanno portato 18 inventori della Storia ad avere proprio quell’Idea.
Cosa stavano facendo, cosa stavano pensando, cosa stavano dicendo in quel fatidico momento quando nel loro cervello scoccò la scintilla che avrebbe cambiato tutto?
Spaziando lungo un percorso di più di duemila anni vediamo, tra le altre cose, come sono stati ideati il primo computer, il telefono, la radio, ma anche il treno, la bicicletta, l’automobile e molto altro. Un libro, adatto dai 7 anni, per scoprire quali storie, aneddoti e curiosità legati all’invenzione di oggetti che usiamo ogni giorno, come la radio, la tv, il forno a microonde.
Ogni bambino ha diritto a essere felice, perché solo con la felicità, il gioco e la fantasia si può sconfiggere la brutalità della guerra
In questo libro che ci è piaciuto molto, “Every child is my child”, 33 protagonisti del mondo dello spettacolo italiano hanno deciso di tornare bambini per raccontare storie fatte di immaginazione e di ricordi della propria infanzia, incentrate sul tema della felicità e della spensieratezza.
Lo hanno fatto per raccogliere fondi da devolvere attraverso #everychildismychild per costruire un centro educativo elementare, la Plaster School, al confine tra Siria e Turchia.
Altrettanti artisti e illustratori di fama internazionale hanno realizzato una tavola a colori per ciascuna storia.
Un libro destinato ai bambini e ai ragazzi ma anche ai loro genitori e nonni.
“La lettura ideale per quei genitori che non vogliono figli perfetti, ma ragazzi autonomi, empatici e fiduciosi di poter cambiare il mondo, indipendentemente dal fatto di essere femmine o maschi”.
La presentazione e la copertina mi avevano incuriosito, e infatti è stata una piacevole scoperta.
In questo libro le autrici danno spunti e suggerimenti su come crescere bambini liberi, indipendenti, autonomi, in che modo trasmettere loro sicurezza in se stessi e rispetto per gli altri e l’importanza delle relazioni famigliari e dell’amicizia, ma anche delle regole.
E soprattutto come maschi e femmine siano uguali nel potenziale che hanno di cambiare il mondo in meglio, di essere altruisti e generosi, di affrontare fallimenti e successi con equilibrio ed empatia verso gli altri, e di avere il coraggio di essere ribelli e anticonformisti quando serve.
“Questo libro è dedicato alle nuove generazioni, perché siano consapevoli dei contributi scientifici fondamentali apportati dalle loro antenate già da prima dell’Era cristiana e fino al Novecento, lunghi secoli durante i quali l’appartenenza al genere femminile fu considerata un impedimento a qualsiasi tipo di sviluppo intellettuale”.
Le donne furono a lungo escluse da ambiti importanti della società, in alcuni periodi le più sapienti venivano addirittura accusale di stregoneria e mandate al rogo.
L’apporto femminile, nella pluralità dei casi, non è stato mai riconosciuto. Semmai veniva comunque attribuito all’influenza dei padri, dei fratelli o dei mariti: di figure, cioè, appartenenti sempre al genere maschile.
Attraverso questo libro abbiamo scoperto quello che già sospettavamo. In realtà attraverso tutte le epoche, sino a quella attuale, la donna ha contribuito allo sviluppo scientifico in misura pari all’uomo, pur svolgendo anche il ruolo di moglie e di madre.
Età di lettura consigliata: dagli 11 anni.
Se invece delle principesse le vostre figlie hanno aspirazioni da astrofisiche, assolutamente da leggere il racconto accurato e appassionante dell’universo femminile della scienza di Gabriella Greison, fisica, giornalista e scrittrice che aveva già scritto il bellissimo libro “L’incredibile cena dei fisici quantistici”.
Un team di super illustratori e artisti internazionali, tutti uomini, ha realizzato venti straordinarie tavole che sembrano quasi un ‘omaggio floreale’ alle super scienziate, donne straordinarie che con intelligenza, amore, perseveranza e passione hanno contribuito all’avanzamento della scienza e del progresso umano.
Questo libro, consigliato dai 9 anni, raccoglie venti storie di donne straordinarie dell’universo della scienza da Margherita Hack a Marie Curie e Maria Montessori.
L’autrice, con uno storytelling di grandissimo valore che insegna a piccole, piccoli e adulti a vedere con occhi diversi la scienza, non più prerogativa maschile, ma territorio di tutti, e a trovare nuove eroine tra i libri di fisica, matematica, medicina e biologia.
Bellissime le parole dell’autrice:
“Queste donne sono scienziate formidabili, che quando erano bambine hanno espresso desideri e fatto dei sogni. È proprio dal loro modo di sognare che mi sono fatta consigliare per scrivere il racconto sulle loro vite. È proprio da lì che parto, con l’idea che tutte noi abbiamo fatto lo stesso, o lo faremo.
È bello pensare di essere circondata da loro, così coraggiose, così forti. Persone magnifiche, intelligenti, dalle quali tutte noi riceviamo la staffetta migliore, quella che brilla per tutte le loro conquiste, come donne e come scienziate. Tutte noi, e siamo in tante, specchiandoci nelle donne che ci hanno preceduto possiamo vedere riflessa la parte di noi stesse di cui prendersi cura, come il più prezioso dei regali della vita. Tutte noi, riunite in un’unica equazione, saremo una la continuazione dell’altra, una l’esperienza dell’altra, una l’eredità dell’altra, prenderemo una il nome dell’altra. Perché la lista è ancora lunga”.
A mio figlio di 8 anni ho regalato “100 racconti per bambini coraggiosi”, un volume edito da Mondadori Electa che raccoglie 100 storie di uomini coraggiosi di tutti i tempi e di tutti i paesi per rispondere a una semplice domanda:
Che cos’è il coraggio?
I piccoli lettori, pagina dopo pagina, capiranno che il coraggio non ha a che fare con i muscoli e la forza fisica, ma con la consapevolezza dei propri limiti e con la volontà di superarli o almeno di imparare a conviverci.
Leggeranno di Annibale il condottiero cartaginese che sfidò gli invincibili Romani valicando le Alpi sugli elefanti e di Alex Zanardi che dopo un terribile incidente ha speso il suo coraggio per inventarsi una vita non solo possibile ma pienamente degna di essere vissuta.
Conosceranno le storie dei giudici Falcone e Borsellino uniti contro la mafia. Dell’esploratore Amundsen che sfidò i ghiacci del Polo. Del Dalai Lama che non si è piegato all’invasore cinese. Di don Chisciotte che osò combattere perfino con i mulini a vento. E poi di Freddy Mercury e di Ayrton Senna, del presidente Obama e di Papa Francesco.
100 nomi per 100 racconti di vite tanto eccezionalmente comuni da diventare straordinarie che contribuiranno a superare molti stereotipi sul coraggio.
Il libro è pensato per i bambini di tutto il mondo; per aiutarli a conquistate il coraggio, quello che è dentro ciascuno di noi, quello che serve per affrontare le paure, i dolori, le insicurezze.
Quello che permetterà di non vergognarsi di piangere, di non scappare davanti alle prove ma di affrontarle, che insegnerà a realizzare i propri sogni.
Nel corso della storia ci sono state moltissime donne che con le loro vite straordinarie hanno lasciato un segno. Ma per il solo fatto di essere state donne non hanno ricevuto il riconoscimento che si sarebbero meritate.
Queste pagine raccontano le vite straordinarie durante le quali hanno primeggiato nell’arte, nello spettacolo, nella politica, nella scienza, nella letteratura, nello sport.
Donne che hanno fatto, creato o inventato.
Ma soprattutto hanno dimostrato che con la passione e la forza di volontà chiunque può vedere realizzati i propri sogni.
Virgina Woolf, Agata Christie, Amelia Earhart, Frida Kahlo, Rosa Parks, Jane Goodhall, Nilde Iotti, Malala Yousafzai e molte altre: storie che tutti dovrebbero conoscere.
Età di lettura: da 10 anni.