Quando un amico ci delude: l’amicizia spiegata a mio figlio.
Capita che un amico ci deluda. E’ capitato ad ognuno di noi.
Capita che lui, lei, in cui tanto abbiamo creduto, a un certo punto ci volti le spalle. Ci tradisca. Perda la fiducia.
Capita che non si sia mai fidato, ma ce ne accorgiamo troppo tardi. Quando le ferite ormai hanno lasciato il segno.
Capita a volte di sognare ad occhi aperti che non sia vero. Che quel lui, lei, si sia solo perso per un attimo.
Perchè l’insoddisfazione o l’infelicità troppe volte rendono crudeli.
Capita di sperare di ritrovare l’amico di sempre, quello perso per strada nella vita.
Capita di illudersi che tutto un giorno possa tornare come prima. E si è felici per un attimo.
Ma capita anche di risvegliarsi delusi, nella consapevolezza che era solo un sogno, bellissimo.
E che quei giorni non torneranno più.
Siamo adulti ormai, ma fa sempre male.
Capita oggi, da genitori, di vivere la vita dei nostri figli, i loro entusiasmi, le loro prime delusioni, quasi come fossero nostre.
Capita di soffrire come loro, più di loro, quando un amico li tradisce.
In questo mondo dove i veri valori sembrano non contare più, è importante esserci. Rassicurarli.
Perchè loro hanno una risorsa in più: i bambini sanno essere amici.
Sanno allontanarsi quando un amico li ferisce, ma conoscono anche il perdono. Riprendendo l’amicizia da dove si era interrotta.
Tocca a noi genitori stimolare i nostri figli, spiegando loro il valore dell’amicizia.
Siamo quello che viviamo. Siamo quello che ci hanno trasmesso. Quello che naturalmente ci hanno insegnato ad amare.
Insegnare loro l’amicizia vuol dire educarli ad accogliere la diversità, come ricchezza per il loro futuro.
Non confrontandoli con gli altri, ma rispettando i loro ritmi, senza farli sentire inadeguati.
Significa procurargli occasioni di gioco, di incontro, di scambio. Spingendoli a condividere più che a trattenere.
Ma innanzi tutto vuol dire mostrarci noi per primi accoglienti verso gli amici. Insegnare loro la fiducia.
Fidarsi dell’altro, di ciò che è, vuol dire farlo con se stessi.
Voglio insegnare questo valore a mio figlio, per aiutarlo ad affrontare la vita. Per farlo diventare un uomo.
Condividere, andare con, procedere insieme.
Perchè insieme è più bello. Molto più bello.
Questo post è realizzato con collaborazione con Il Gufo.
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(Photo Shooting by Mario Pirozzi Photographer)