Vitamina D: la luce del sole per tutta la famiglia
La vitamina D è un nutriente essenziale per il nostro corpo. Preziosa alleata per ossa, muscoli e sistema immunitario, vediamo perchè può essere utile integrarla, soprattutto nei mesi dell’influenza.
La vitamina del sole
La chiamiamo Vitamina D, ma in realtà è un ormone, che viene prodotto dalla cute stando al sole.
Se oggi se ne parla tanto è perché è fondamentale per mantenere in salute le ossa, ma anche i muscoli e tutto il sistema immunitario.
In teoria basterebbe esporre alla luce solare la pelle nuda di viso, braccia e gambe per 15-30 minuti almeno tre volte alla settimana, per sintetizzarne a sufficienza.
Purtroppo, però, le nostre abitudini di vita ci portano sempre più lontani dall’obbiettivo delle 600-800 U.I. al giorno e l’arrivo dell’inverno non aiuta.
Il risultato è che in molti ne siamo carenti. Tanto per fare un esempio concreto, in Italia si stima che l’80 per cento delle persone abbia livelli di vitamina D troppo bassi. E questo vale per tutti: bambini, adulti e anziani.
La Vitamina D e l’alimentazione
Per migliorare il livello della vitamina D nel sangue, è fondamentale portare a tavola alcuni cibi, che ne sono più ricchi.
Gli alimenti da scegliere sono l’olio di fegato di merluzzo e in generale il pesce.
La si trova in particolare nel salmone, tonno, pesce spada, trota, sardine, sgombro, aringa, anguilla e anche i crostacei. I gamberi, soprattutto, sono quelli che offrono il maggiore quantitativo, circa 152 UI per porzione.
Per far scorta di Vitamina D sono ottimi anche il tuorlo d’uovo, il latte, il burro, e funghi porcini.
Si può ricorrere inoltre ad alimenti arricchiti a livello industriale con vitamina D, come alcuni tipi di latte e yogurt, latte di soia, margarina e fiocchi di cereali. Per favorirne l’assimilazione da parte dell’organismo è meglio abbinare ai cibi che la contengono una fonte di grassi, ad esempio l’olio extravergine d’oliva.
C’è da dire che, non essendo un nutriente come altre vitamine, in generale raggiungiamo soltanto circa un terzo del nostro fabbisogno giornaliero.
Insomma, non è per niente facile ed ecco perchè un buon integratore di vitamina D può rappresentare un valido aiuto.
Integratori di vitamina D
Ad assicurarci una giusta dose di “sole” giornaliero, anche in pieno inverno, ci pensa gloryfeel con i suoi preparati di vitamina D3.
La giovane azienda tedesca, che ha proprio come motto quello di semplificarci la vita, ha molto da offrire su questo micronutriente essenziale.
La vitamina D3 che gloryfeel utilizza per i suoi integratori viene ricavata dalla Lanolina, una sostanza naturale, che deriva dal pelo di pecora.
Senza conservanti o allergeni, come glutine o lattosio, le compresse Vitamin D3 sono altamente biodisponibili e forniscono 2000 U.I. per compressa, corrispondenti a 50 microgrammi di vitamina D3 pura per compressa. Esattamente la dose giornaliera raccomandata.
In più, grazie all’elevata biodisponibilità della variante D3, il corpo può utilizzare la vitamina D in modo particolarmente efficiente.
Per chi non ama le compresse, può fare comunque scorta di vitamina del sole scegliendo di integrarla con le gocce Vitamin D3.
Integratori di vitamina D anche per i più piccoli
La vitamina D svolge un ruolo importante anche per i bambini.
In età pediatrica è fondamentale per la crescita ed il metabolismo osseo, ma ha anche un effetto centrale per le funzioni di difesa del sistema immunitario.
* Questa formula di gloryfeel offre un apporto sufficiente di micronutrienti come la vitamina D3 e la vitamina K2, integrate perfettamente per il loro benessere. Qui, la vitamina D3 combinata è estratta dal lichene.
La combinazione di D3 K2 garantisce un supporto completo al sistema immunitario, ai muscoli e alla coagulazione del sangue ed è ideale per ossa e denti perché regola l’assorbimento del calcio.
Le gocce di vitamina D combinate con la vitamina K sono adatte ai bambini a partire dai 10 anni di età e per gli adulti.
A misura di bambini più piccoli ci sono anche le gocce Vitamin D3 K2 Kids, adatte a partire dai 4 anni di età.
L’integrazione, come sempre, non va fatta senza prima accertarsi che ci sia effettiva un’effettiva carenza. Per capirlo basta dosare la vitamina D con un esame del sangue: una buona pratica, da fare periodicamente.
Buone notizie, infine, anche per i golosi.
Il cioccolato fondente ha un contenuto relativamente alto di vitamina D, quindi via libera a qualche peccato di gola.
E ancora una volta, secondo i ricercatori, la presenza di Vitamina D nel cacao sarebbe da rintracciare nel processo di essiccazione delle fave al sole!
*Funzioni elencate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) come effetti sicuri della vitamina D e della vitamina K sugli esseri umani.
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Post realizzato in collaborazione con gloryfeel