Antenati-the grave party al Teatro Vascello di Roma

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Antenati - the grave party Teatro Vascello

E’ in scena al Teatro Vascello dal 14 al 19 Marzo “Antenati – the grave party”di e con Marco Paolini.

E uno spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo, ripercorre l’evoluzione della nostra specie.

Attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni,con le 4.000 generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono.

Antenati the grave party Teatro Vascello

Alla parola è affidato il compito di far vedere questa stirpe di funamboli che ci ha preceduto e dai cui abbiamo ereditato difetti e virtù.

L’oralità richiede immaginazione, leggerezza e ironia; l’epica chiede gesti, fatti memorabili ed emozione; il teatro richiede di credere a ciò che si ascolta sapendo che tutto è finzione.

Oralità, epica, teatro e finzione li abbiamo inventati noi, cose inutili che ci piacciono.

Siamo una specie curiosa e fragile, capace di adattarsi al clima per colonizzare gli angoli più remoti del pianeta. Siamo stati prede e siamo diventati predatori.

Abbiamo inventato le cose, le parole per chiamarle e il modo per articolarle dentro un discorso e le abbiamo lasciate in eredità ai figli dei figli. Dentro il genoma di ogni individuo ci sono tracce,informazioni in codice di tutti coloro che  lo hanno preceduto.

Nella finzione del teatro seguendo quelle tracce si ricostruiscono i fili dei legami che permettono di organizzare una stravagante riunione di famiglia.

Tutti i nonni della storia chiamati a dar consiglio sul futuro della nostra specie a rischio di estinzione per catastrofici mutamenti climatici di origine antropica.

Il narratore infatti sa di esser la causa dei suoi mali, si espone al consiglio ma man che al giudizio della specie.

Antenati the grave party Teatro Vascello

Antenati the grave party Teatro Vascello

I temi di fondo di Antenati sono l’evoluzione e l’ecologia, ma in chiave epico comica. I fatti e i problemi del presente si legano ai problemi del passato, colli di bottiglia dell’evoluzione, difficoltà e pericoli attraversati dai nostri antenati in 200.000 anni.

La nostra è una specie di funamboli: per abitare un pianeta in perenne disequilibrio servono doti da equilibrista, da domatore, da mago, da clown.

Darwin diceva che il soggetto dell’evoluzione è l’individuo più che la specie e che in ogni specie le differenze contano quanto le somiglianze.

Competizione e collaborazione si bilanciano in modi sempre diversi, generazione dopo generazione.

Antenati comincia narrando di atomi e batteri e prosegue descrivendo la migrazione continua di quei nonni poco più che trentenni, il loro arrivo in risposta all’invito e il loro comico e commovente tentativo di capire noi, internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo.
Nessuno di noi è solo uno, nessuno è uno solo uno, io sono fili e non dati, fili, fili…

 

info e biglietti

email: promozioneteatrovascello@gmail.com

Tel 06 5881021

Teatro Vascello

via Giacinto Carini 78 Roma

 

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post realizzato in collaborazione con il Teatro Vascello