The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remain
Retrospettiva epocale a 50 anni dalla nascita di uno dei gruppi musicali più innovativi e influenti della storia.
Arriva a Roma, acclamata dalla critica e in esclusiva per l’Italia, la mostra The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains.
Hanno presentato la mostra, in conferenza stampa al Museo Macro di Roma, proprio i due membri fondatori della band Roger Waters e Nick Mason.
L’esposizione è ospitata al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma di via Nizza, dal 19 gennaio al 1 luglio 2018.
Dopo l’enorme successo del debutto di qualche mese fa al Victoria and Albert Museum di Londra, che ha visto la partecipazione di più di 400.000 persone, la mostra è prodotta e promossa a livello globale da Michael Cohl, della Concert Productions International B.V.
Un evento da non perdere, rivolto non soltanto ai fan, ma a tutti, perché racconta la storia di una band amata da tutto il mondo.
The Pink Floyd Exhibition, Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd.
In mostra sono esposti oltre 350 oggetti, mai visti prima, che rappresentano i diversi momenti della storia del gruppo.
A partire dalla gigantesca ricostruzione del furgone Bedford che usavano per i tour a metà degli anni sessanta oltre che rivivere ciò che sono stati i Pink Floyd sia che nella loro musica sia nella loro quotidianità.
Il colossale allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra, descritto dai giornali inglesi come “impressionante”, “un’autentica festa per i sensi” e “quasi altrettanto emozionante che ascoltare i Pink Floyd dal vivo”, è stato il più visitato di sempre nel suo genere.
In esclusiva per l’Italia il MACRO ospita l’esposizione e lo stesso Mason ricorda che – a meno di 1 km di distanza – proprio al Piper ebbe luogo uno dei primi concerti dei Pink Floyd in Italia nell’aprile del 1968.
La mostra racconta quale fu il ruolo della band nel cruciale passaggio culturale dagli anni sessanta in poi.
I Pink Floyd hanno prodotto alcune delle immagini più leggendarie della cultura pop.
Dalle mucche al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai “Marching Hammers”.
Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti dei Pink Floyd.
Il momento culminante è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo.
Qui si assiste alla ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D della Sennheiser. Oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.