Trentino Alto Adige: una meta ideale per tour enogastronomici all’insegna del romanticismo

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L’Italia è una nazione che al suo interno conserva meraviglie di ogni forma e colore, spesso intrise di un fascino unico e impossibile da ricercare in altre zone del mondo.

Roma è ad esempio magnifica per la sua imponenza storica e architettonica, mentre Firenze è rinomata per la densa finezza che contraddistingue le sue opere d’arte. Ci sono poi dei luoghi che sono in grado, nella loro semplicità, di trasmettere sensazioni uniche, e di regalare momenti dall’atmosfera a dir poco magica.

Il Trentino Alto Adige rientra indubbiamente tra i luoghi pocanzi descritti, spesso poco considerato ma in realtà miniera di bellezze e ottimo cibo.

Il cibo Trentino, una meraviglia fuori dai riflettori

Ciò che contraddistingue la gastronomia trentina risiede nell’influenza della tradizione tedesca, che ha reso piatti come Bretzel e Spätzle parte integrante delle abitudini culinarie della regione.

C’è poi il famosissimo speck, salume tipico trentino rinomato per la sua particolare speziatura e un sapore decisamente più “esotico” rispetto ai colleghi della stessa categoria. Grazie al successo di questo affettato, sono nati numerosi prodotti di grande qualità, come ad esempio lo speck di King’s Salumi, che si rifà alla tradizione trentina e viene realizzato con le migliori materie prime.

Ci sono poi i Canederli, deliziose polpette realizzate con pane raffermo, uova e latte, e insaporite con brodi di cottura, speck e formaggi. Polenta e carne salada bovina rappresentano altri importanti punti fermi della gastronomia locale, cosi come il celebre Puzzone di Moena, un formaggio dall’odore pungente ma a dir poco straordinario al palato.

I tour consigliati

Il Trentino Alto Adige accoglie tra le sue vallate dei borghi a dir poco fiabeschi, caratterizzati da case in pietra, cortili colorati e caratteristiche costruzioni in legno, ognuno con ricette rustiche tutte da provare e delle storie da raccontare.

San Lorenzo in Banale potrebbe certamente rivelarsi una delle mete migliori per questo periodo dell’anno, grazie alle sue affascinanti contrade sovrastate dalle dolomiti e una cultura contadina che propone salumi e formaggi dal sapore indimenticabile.

A Bondone si può invece degustare la famosa e apprezzata polenta carbonera, figlia della tradizione unica della città dei carbonai, che farà perdere piacevolmente tra le sue viuzze degne di un romanzo storico.

Chi ama ammirare l’acqua non può perdere il Lago di Tenno, che bagna armoniosamente la tranquilla località di Canale di Tenno. Qui è possibile lasciarsi trasportare dalla genuina aura delle locande locali, e degustare dell’ottima carne salada accompagnata da zuppa di fagioli (fasoi nella lingua autoctona).

Imperdibile anche Mezzano, una delle località più romantiche e “mistiche” del Trentino, situata nel versante orientale della regione. In questo luogo ospita una mostra permanente di bellissime architetture in legno chiamata “Cataste e Canzei”, e propone la peculiare Tosela di Primiero, formaggio da abbinare doverosamente alla polenta.

Vigo di Fassa potrebbe rappresentare l’ideale chiusura di qualsiasi tour trentino, data la magnifica vista che offre sulla Marmolada e i deliziosi piatti ladini che offre, come i cajoncie da fighes, particolare pasta ripiena simile a ravioli, e il Cuor di Fassa, formaggio dal sapore deciso e dalle sfumature uniche.