Asilo nido L’Astronauta “perché si inizia a sognare da piccoli”.

Questo post nasce dalla voglia di condividere le riflessioni che mi sono trovata a fare durante le intense settimane in cui ho valutato il nido giusto per mio figlio.

Nulla di nuovo per le mamme super attente di oggi. La scelta del nido è un momento molto delicato, perché segna una tappa fondamentale di crescita e sviluppo per ogni bambino ed anche qualcosa di più. E’ il primo atto di fiducia totale che facciamo nei confronti degli altri, delle educatrici, che avranno il compito di prendersi cura di ciò che abbiamo di più caro al mondo. Già, perché credo che l’asilo non debba essere considerato un parcheggio, ma una scelta educativa di crescita e di legami verso il mondo esterno.

L’offerta di sicuro non manca, in particolare nei grandi centri come Roma ed è varia, soprattutto dal punto di vista didattico. Accoglienza e sicurezza sono due pilastri fondamentali, perché a parità di piani formativi, distanza e ambiente accogliente, credo sia bene fare una scelta di cuore, decidendo in base alla fiducia che trasmettono le insegnanti e al clima sereno che si percepisce.

Se abitate vicino a Vigna Clara, vi consiglio di fare un salto all’asilo L’Astronauta, un’eccellenza tra i nidi della zona.

Ironizzando sul nome si potrebbe dire che gli asteroidi e le orbite sono lontani, perché le insegnanti hanno i piedi ben piantati a terra. In realtà il nome si spiega con il sogno di molti bambini di diventare astronauti e questo nido vuole essere proprio un incubatore di sogni, un luogo dove è possibile fantasticare per crescere: “Ciao casa, vado nello spazio e torno”.

Benvenuti al micro nido L’Astronauta http://www.lastronauta.it, aperto da settembre a luglio con orari flessibili in entrata e in uscita.

Con i copri scarpe, per non sporcare, sono entrata nella aule luminose, dai colori pastello e dall’arredo mignon, decorate dai bellissimi disegni dell’artista romano Valerio Zaccagnini, che con il suo stile pop cattura l’attenzione dei bambini, stimolando la loro creatività.

Il progetto educativo è ispirato ai più importanti contributi contemporanei, come i principi di Maria Montessori, ma la forza de L’Astronauta sta proprio nella squadra di insegnanti che lo anima: professionali e affiatate con il loro straordinario mix di ascolto, partecipazione e creatività.

E ancora tempere, pennelli, annaffiatoi, stoffe, allegria e tanta musica, con laboratori curati da un musicista associato AIGAM, (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale). Poi l’inglese, con corsi tenuti da insegnanti Kids and Us e la cucina interna coordinata da una cuoca con i fiocchi per pappe prelibate.

Con la bella stagione si anima quotidianamente anche lo spazio esterno, attrezzato non solo per il gioco ma anche per attività educative e di scoperta del mondo che ci circonda. Ne approfitteranno i piccoli dai 12 mesi ai 4 anni anche durante il centro estivo, dal 4 al 29 luglio, dalle 8 alle 16.30: piscina gonfiabile, giochi con l’acqua, sabbiera, orto, attività di vita pratica Montessori (es.lavaggio dei piatti, delle mani, dei vestiti) e tanto divertimento!

Un miracolo? Piuttosto un esempio da seguire, anche nelle rette che, sempre a dispetto del nome, non sono astronomiche, con il Comune alle spalle per ridurre i costi a carico delle famiglie in lista. Perché il meglio dell’educazione dev’essere accessibile a tutti.

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Post in collaborazione con L’Astronauta