Cecilia Campironi e i libri a forma di gioco.

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cecilia campironi

Oggi vi parlerò di una ragazza straordinaria, che ho conosciuto per caso qualche mese fa. Ci siamo subito trovate e una chiacchiera dopo l’altra… abbiamo snocciolato la nostra vita e lei mi ha raccontato il suo lavoro.

Un lavoro meraviglioso.

Lei è Cecilia Campironi, milanese trapiantata a Roma da 15 anni, ed è illustratrice, creativa e cantastorie.

Lavora da 7 anni con i bambini che, da quello che mi racconta, sono i suoi veri maestri.
Collabora anche con editori, scrittori, art director, programmatori, grafici, amici e a volte anche con piante e animali.

cecilia campironi

Tra i tanti percorsi creativi per bambini proposti da Cecilia, quello che mi ha conquistato di più e che non vedo l’ora di poter far fare ad Ascanio è un progetto che si chiama:

Un libro a forma di gioco o un gioco a forma di libro?

cecilia campironi

La favola cambia continuamente, le immagini si muovono, i personaggi saltano da una pagina all’altra…ecco che succede dentro un libro a forma di gioco!

Lo puoi sfogliare, aprire, girare, cambiare tutte le volte che vuoi, non racconterà mai la stessa storia.
Partendo dalla lettura delle favole si disegnano storie, si costruiscono magie, giochi di carta e libri unici.

Ogni laboratorio dedicato al libro a forma di gioco propone spunti diversi attorno ad un tema per stimolare la concentrazione e la curiosità.

I gruppi non mirano al semplice insegnameno del disegno o della tecnica artistica in sè, piuttosto aiutano a trovare la propria strada espressiva attraverso il gioco con le favole.

cecilia campironi

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Viene proposto di raggiungere un obiettivo finale, la costruzione di uno o più libri gioco.

Gli oggetti stessi che verranno costruiti avranno a loro volta una funzione interattiva e si potranno portare a casa, ma non come “ricordo”, ma per poterci giocare ancora e ancora e poter dire di aver un nuovo libro

di quelli che non si trovano nei negozi” (Cit.)

cecilia campironi

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Il mezzo-libro©

E’ un mezzo-libro fatto per giocare leggendo altri libri.
Mezzo-libro perché ancora incompleto, persino nel nome.

Al suo interno infatti, non è scritta una vera e propria storia.
C’è un tesoro misterioso da cercare, per arrivarci bisogna leggere le rime, disegnare e costruire il percorso, o la storia che porterà alla scoperta di una piccola magia.

Si potrebbe definire una caccia al tesoro virtuale o meglio di carta, perché il libro ti chiede di cercare gli indizi all’interno di altre storie, dando un semplice spunto da interpretare liberamente, come : “di una storia luminosa dobbiamo servirci”.

Alla fine si arriverà ad una pagina bianca e bisognerà superare l’ultimo ostacolo: risolvere l’indovinello per capire come trovare il tesoro. “Sporcati un dito e la magia è fatta” dice il testo, e basterà annerirsi il dito con un po’ di grafite (ma anche salsa di pomodoro volendo!) per scoprire un frottage nascosto che svelerà questo:

Era bianco, vuoto e senza fiato, l’ hai colorato, gli hai dato una vita. Unico al mondo, tu l’hai creato. Il tesoro più ricco ce l’hai tra le dita.” Si scoprirà che il tesoro tanto bramato non è altro che il libro stesso, ora completo, colorato interamente a mano e quindi unico al mondo e preziosissimo.

cecilia campironi

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Come nasce il mezzo-libro monoedizioni ©

L’idea è nata dalla necessità di avere un filo conduttore unico, che mi facesse da guida per tutti gli incontri. Il fine dei laboratori di Cecilia Campironi è sempre quello di creare dei libri unici con i bambini, dove loro sono al contempo stesso autori e illustratori della storia.

Da qui Monoedizioni, creazioni destinate a rimanere uniche. Cecilia necessitava di una base che le permettesse di poter costruire un libro-gioco uguale per tutti, ma che contemporaneamente si potesse personalizzare e non la limitasse nella scelta del target (ebbene sì, si può fare anche con i grandi), né tanto meno nella scelta di libri e delle favole su cui lavorare, o delle tecniche artistiche per realizzarlo, un libro impossibile insomma.

Con tante pagine, ma che si potesse accorciare all’esigenza. Avrebbe dovuto avere una storia ma senza fine, essere neutro ma invitante, bello ma economico, magico ma pur sempre di carta.

Il risultato è stato Il mezzo-libro, che più che essere un oggetto, è un’idea che si sposa perfettamente con la sua concezione di libri-gioco. Può essere quindi adattato a qualsiasi esigenza, per gruppi piccoli o numerosi, per più incontri ma anche per un’ora.

E’ la chiave con cui apre ogni suo laboratorio, che la aiuta ad inventare percorsi creativi sempre diversi.

La rilegatura Leporello è la più adatta in questo senso. Accoglie due libri in uno, tra le sue pagine posso dimorare pop up e meccanismi, si sfoglia all’infinito, si può allungare e mettere in piedi per creare un paesaggio con cui giocare.

cecilia campironi

NOTE…

Dopo anni di laboratori e workshop Cecilia Campironi ha sentito l’esigenza di trovare un contenitore abbastanza capiente in cui poter includere tutti i tipi di corso che organizza, un’ idea di fondo che unisse tutti i lavori, nella prospettiva poi, di poter esaudire il suo piccolo sogno nel cassetto di creare una biblioteca di libri per bambini fatti dai bambini.

Nei suoi ragionamenti, non riesce ad evitare di includere tra “i bambini” anche quelli più cresciuti, conosciuti meglio come “adulti”, perché crede nella forza universale dell’immagine che ha il potere unico di superare tutte le barriere di età, lingua, cultura e di comunicare con chiunque.

E’ interessante poi, poter capovolgere il discorso e pensare che i bambini possano insegnare qualcosa ai grandi. Anzi, piuttosto che insegnare, ricordare. Come succede ogni volta a Cecilia. Con loro tiri fuori il tuo lato più puro, ti spogli di tutte quelle sovrastrutture che impediscono agli adulti di essere liberi nell’immaginazione e dimentichi quella frustrazione di quando si disegna una mano che non sembra una mano!

cecilia campironiStudio Arturo

Cecilia, insieme a Bernadette ed Elena, dal 2008 ha creato Studio Arturo, che si occupa di illustrazione, grafica, incisione calcografica e stampa artigianale.

Studio Arturo ha sede a Milano e a Roma, e lavora nell’editoria per bambini e per adulti, nella comunicazione e nella pubblicità, per eventi culturali e per il design d’interni.

“Ci piace lavorare con altre realtà artistiche e culturali, attraverso progetti, eventi e workshop sulle tecniche di stampa artigianale, creando un network e uno scambio continuo di conoscenze e idee.
Usiamo la diffusione dell’incisione sperimentale come mezzo di comunicazione moderna.
Portiamo avanti un’autoproduzione di stampe linoleografiche fatte a mano: Le Sgorbie di Arturo.
Attraverso l’antica tecnica dell’incisione e la sperimentazione, realizziamo libri, stampe e capi d’abbigliamento unici e irriproducibili.”

I prossimi appuntamenti:

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per LA BIBLIOTECA DEI LIBRI A FORMA DI GIOCO, un percorso creativo per bambini diviso in 8 incontri per illustrare e costruire un libro_gioco. Ogni bambino potrà diventare autore a tutti gli effetti di un’opera unica e originale.
Lo scopo è quello di creare presso il Caffè Letterario 360° sud di Roma una biblioteca di libri-gioco realizzati e illustrati interamente da bambini.
Ogni iscritto porterà a casa l’opera originale che, a fine corso, verrà riprodotta in una sola copia digitale da poter condividere con chiunque nella biblioteca. A fine corso organizzeremo un evento finale per presentare la prima collezione di LIBRI a forma di GIOCO del 360° SUD!

Prenotazioni:

ceciliacampironi@gmail.com
+39 06 45 49 48 16

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