Dinosauri in Carne e Ossa
Qualche giorno fa, appena ricevuto l’invito stampa per la mostra Dinosauri in Carne e Ossa, ho dato la grande notizia al nano:
i Dinosauri sono venuti a Roma! Si torna a trovarli!
Non stava più nella pelle. Per fortuna che l’attesa è durata solo un paio di giorni, e oggi finalmente siamo andati a visitarli.
Per la cronaca (chi si fosse perso il post di Giugno scorso), il primo e unico incontro ravvicinato di Ascanio con i dinosauri era stato a Londra, nel Natural History Museum dove ha avuto il piacere (o a detta del papà e del nonno “lo choc”) di trovarsi faccia a faccia con T-Rex. Da quel giorno (e sono passati più di 6 mesi) i dinosauri sono parte integrante della nostra vita e della nostra casa, che si è riempita di piccoli e grandi esemplari di ogni forma, materiale e colore (questo anche grazie al contributo della nonna Lalla) che imperversano in ogni angolo e ci fanno tanta compagnia 🙂 .
La mostra Dinosauri in Carne e Ossa ha aperto ufficialmente a Roma lo scorso sabato 27 dicembre 2014, dentro la città universitaria de La Sapienza: un vero capolavoro! Ascanio è rimasto sbalordito ed entusiasta ed ha trascorso una giornata indimenticabile con i cuginetti di Londra, qui a Roma per le feste, tornati su a casa stasera con questo bel ricordo nel cuore.
Con Dinosauri in Carne e Ossa, l’Associazione Paleontologica A.P.P.I., in collaborazione con il Polo museale dell’Università La Sapienza, ha riportato alla vita i dominatori di un Mondo perduto, mostrando ai piccoli e grandi visitatori l’immagine di un’affascinante Preistoria, grazie a più di 40 riproduzioni iperrealistiche a grandezza naturale di dinosauri e altri animali estinti, in una cornice eccezionale: gli spazi del museo di Paleontologia del Dipartimento di Scienze della Terra e del Giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia Ambientale.
Passeggiando nel campus, appassionati e curiosi vedranno apparire tra i palazzi le teste affusolate e le enormi zampe di questi giganti del passato, e tra la vegetazione si potranno imbattere nel feroce T-Rex o nel temibile Spinosauro, realizzato facendo riferimento alle nuove e recentissime scoperte scientifiche. Si potrà anche osservare uno dei pochi esemplari al mondo di Trachycarpus takil.
La mostra Dinosauri in Carne e Ossa è frutto del lavoro di uno staff interamente made in Italy, per un allestimento che vede i sorprendenti modelli preistorici contestualizzati in Era e ambiente di riferimento, attraverso una ricca pannellistica e fondali dipinti da paleoartisti.
Nella stazione “Making of: come si costruisce un dinosauro” i visitatori potranno ripercorrere il processo creativo che ha consentito di ricostruire fin nei minimi particolari animali enormi come Allosauro, Spinosauro, Diplodoco, Indricoterio e Tirannosauro, come pure minuscoli esemplari, tra cui il celebre Scipionyx samniticus, noto al pubblico come “Ciro”; negli ambienti dedicati all’era glaciale troveranno esemplari dalla storia più recente quali Mammut o Cervo Megacero, per scoprire poi dinosauri poco conosciuti come Dracorex o Ornitholestes e alcuni animali estinti in epoca storica come Raphus cucullatus, il celeberrimo Dodo.
Tra le tante riproduzioni, alla mostra Dinosauri in Carne e Ossa viene esposta per la prima volta quella di Styracosaurus albertensis, un dinosauro erbivoro del Cretacico caratterizzato da un’appariscente corazza ad aculei, i cui resti vennero rinvenuti nel 1913 in Alberta, Canada. Assoluta novità in occasione dell’allestimento romano, lo Stiracosauro – battezzato per l’occasione “Romeo” dagli organizzatori – giunge ad arricchire una collezione itinerante forte di una felice sinergia tra competenze scientifiche e creatività, che ha affascinato centinaia di migliaia di visitatori nelle passate esposizioni tenute in diverse sedi sul territorio nazionale.
Ciò che caratterizza la mostra Dinosauri in Carne e Ossa è l’approccio innovativo al modo di “vivere” la mostra, attraverso visite guidate curate dagli stessi paleontologi, giornate-evento, laboratori creativi e conferenze a tema: un mix di attività che si susseguiranno per tutti i 5 mesi di durata dell’evento, che hanno lo scopo di introdurre alla conoscenza dei temi trattati un pubblico diversificato e trasversale alle varie fasce d’età.
La mostra è davvero di altissimo livello, dal punto di vista dei contenuti scientifici e dell’accuratezza degli allestimenti, realizzati attraverso sofisticate ricostruzioni ottenute con tecniche di modellazione tridimensionale. Frutto dell’incredibile lavoro di un autorevole comitato scientifico, composto da studiosi di livello nazionale e internazionale: i paleontologi Simone Manganuco e Stefania Nosotti (curatori della mostra), Umberto Nicosia, paleontologo de La Sapienza e il celebre John “Jack” Horner, paleontologo del Museum of the Rockies in Montana (consulente scientifico del film Jurassic Park e Presidente Onorario di A.P.P.I.), la mostra merita senza dubbio più di una visita!!!
Info roma@appi.pr.it www.paleofans.it www.dst.uniroma1.it Orari della mostra Venerdì: 14:30-16:30* Sabato, domenica e festivi: 10:00-16:30* Feriali su prenotazione per scuole e gruppi *ultimo ingresso, la mostra chiude un’ora dopo Disponibile parcheggio interno fino ad esaurimento posti.