Harmonic Motion Rete dei Draghi

E’ stata inaugurata lo scorso dicembre al Macro (Museo d’Arte Contemporanea Roma) di via Nizza la grande installazione “Harmonic Motion Rete dei Draghi“, realizzata dall’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam in occasione della settima edizione di Enel Contemporanea, importantissimo appuntamento internazionale nell’ambito dell’arte contemporanea, curata da Francesco Bonami.

L’opera, completamente realizzata a mano, è una grande struttura tessile che si trasforma in un playground colorato e interattivo e che richiama l’antica lavorazione all’uncinetto ma, allo stesso tempo, evoca forme contemporanee. Sospeso nella grande hall del Museo, tra l’edificio storico e l’ area museale, è destinato a tutti, ma sopratutto ai bambini, che potranno al suo interno arrampicarsi, saltare, rotolare, appendersi e muoversi in totale libertà.

Dopo lo straordinario successo di BIG BAMBU’ (50.000 visitatori nel primo anno), la spettacolare struttura-architettura realizzata appositamente dagli artisti statunitensi Mike e Doug Starn per celebrare i 50 anni di Enel, inaugurata nel dicembre 2012 presso il Macro Testaccio, la collaborazione tra Enel e MACRO continua. Il progetto Enel Contemporanea punta a stimolare una riflessione profonda sul tema dell’energia nelle sue diverse espressioni, come fonte rinnovabile, attraverso il linguaggio dell’arte.

Toshiko Horiuchi MacAdam ha concepito “Harmonic Motion” per far sì che il pubblico non sia semplicemente spettatore, ma diventi parte attiva dell’opera stessa, rendendola “viva”, creando movimento e energia al suo interno. Da 40 anni svolge un’interessante ricerca sul tessuto, sulle sue possibilità di applicazione, realizzando insieme al marito Charles MacAdam opere d’arte esposte a livello internazionale in Giappone, negli Stati Uniti, nel sud-est asiatico e ha inoltre fondato il movimento artistico denominato “art fabric”.

La sua grande intuizione è stata quella di creare opere non solo esposte ma vissute in prima persona dal pubblico e rese dunque luoghi piuttosto che oggetti. Il progetto“public art for kids”, intrapreso insieme al marito Charles MacAdam per far conoscere in tutto il mondo le sue sculture, arriva per la prima volta in Italia, al MACRO di Roma.

Sono andata a vedere “Harmonic Motion” pochi giorni dopo la sua inaugurazione e mi è piaciuta moltissimo, il primo impatto visivo è straordinario, l’opera cattura subito l’attenzione dello spettatore e lo invita a entrarci. Sarei rimasta ancora per ore ad ammirarla e in quei momenti ho immaginato l’incredibile e meticoloso lavoro che ha fatto l’artista per realizzarla (vedi foto sotto).

Trovo molto interessante quanto ha evidenziato il Direttore Artistico di Enel Contemporanea Francesco Bonami e cioè il fatto che ci sia un profondo legame tra “Harmonic Motion” e BIG BAMBU’, nel senso che la prima rappresenta concettualmente il naturale proseguimento della seconda: ogni punto è funzionale al successivo, ogni gesto innesca una catena di movimenti che danno vita all’intera opera. Ognuno di noi è connesso con il resto del mondo. Questa è la filosofia artistica di Toshiko Horiuchi.

L’opera “Harmonic Motion Rete dei Draghi” sarà esposta fino a dicembre 2014. L’8 dicembre, in occasione dell’inaugurazione, è stata organizzata un’intera giornata di laboratori, attività e visite gratuite per le famiglie. Sicuramente nel corso del 2014 sarà ripetuto questo tipo di iniziativa.

Ingresso: via Nizza 138