Hortus Urbis 2014: natura, arte e cultura
Con l’arrivo della primavera Hortus Urbis, l’orto didattico antico di Roma immerso nel meraviglioso paesaggio che costeggia l’Almone, a due passi dalla via Appia Antica, riapre i battenti e lo fa in grande stile, restituendo alla bellezza degli antichi scenari romani il piacere di condividerne il valore storico, paesaggistico e naturalistico.
L’inizio della bella stagione quest’anno rappresenta per Hortus Urbis anche un’importante ricorrenza. Il progetto sperimentale su spazio pubblico e biodiversità, nato dalla collaborazione tra Zappata Romana e il Parco dell’Appia Antica, e divenuto una realtà romana grazie al sostegno delle molte associazioni e persone che vi collaborano offrendo professionalità, competenza e passione per la natura, compie infatti 2 anni e si prepara ad inaugurare una stagione ricca di interessanti proposte per bambini e per adulti e di importanti obiettivi culturali, come l’EXPO 2015.
Che il progetto sperimentale di Hortus Urbis sia non soltanto sostenibile, ma sempre di più una risorsa culturale fondamentale per la città di Roma, lo dimostra la maxi donazione che il MAXXI (Museo delle Arti del XXI secolo) ha appena ufficializzato ad Hortus Urbis (C.S. del 4 aprile 2014): 1000 litri di terra per completare le aiuole e realizzare le attività didattiche. Si tratta di un gesto molto significativo sia sul piano simbolico e che sul piano pratico, segno consistente della capacità dell’arte contemporanea di inabitare gli spazi pubblici e di sapersi rigenerare costantemente, restituendo i suoi materiali alla natura che l’ha generata.
La terra che il MAXXI ha deciso di donare ad Hortus Urbis, a sostegno del suo importante progetto su spazi pubblici e biodiversità, è infatti l’anima vitale dell’installazione Plegaria Muda (Preghiera muta), dell’artista colombiana Doris Salcedo.
Nel 2012 l’installazione è stata esposta in occasione di una personale del MAXXI sull’artista. La versione originale constava di 120 tavoli sovrapposti, tra ciascuno dei quali respirava terra viva e seminata per dar vita a fili d’erba tra le fessure delle tavole del legno. In seguito, il museo ha acquisito una versione dell’installazione composta da 20 tavoli, per esporla all’interno della mostra Non basta ricordare (in corso, aperta fino al 24 settembre 2014). Nell’ottica di una costante rivitalizzazione della mostra, il MAXXI ha appena “disinstallato” l’opera dell’artista colombiana per sostituirla da quattro lavori di Rosa Barba. L’anima vitale, il respiro silenzioso della terra di Plegaria Muda conoscerà, in questo modo, una nuova vita proprio negli spazi di Hortus Urbis!
Si tratta di un gesto generoso, che sembra davvero segnare l’inizio di un dialogo vivo, sostenibile, aperto, tra arte, cultura e natura e che coinvolge due centri – il MAXXI e Hortus Urbis – con una carica vitale imprescindibile per sostenere l’innovazione culturale a Roma.
Nato soltanto nel 2012, Hortus Urbis è infatti già un interlocutore culturale cruciale per la città di Roma. Coerentemente con la sua ispirazione didattica, Hortus Urbis prevede diverse modalità di collaborazione con le scuole, affinché la cosiddetta educazione ambientale si trasformi in azione e diventi parte integrante di uno stile di vita sostenibile. Sono inoltre costantemente attive iniziative che rafforzano e arricchiscono la peculiare cifra di condivisione degli spazi urbani che caratterizza il progetto Hortus Urbis
Con l’augurio che il progetto si arricchisca di esperienze sempre più ambiziose, tenteremo qui di seguito di aggiornare costantemente le iniziative e le azioni proposte dal calendario di Hortus Urbis.
CALENDARIO HORTUS URBIS (primavera-estate 2014)
Qui di seguito tenteremo, di settimana in settimana, di ricordare le interessanti proposte per bambini e non solo di Hortus Urbis. Per notizie più precise e dettagliate si raccomanda tuttavia di consultare direttamente il sito http://www.hortusurbis.it/home/ !
Domenica 23 marzo Hortus Urbis inaugura il calendario primaverile con una Festa di Primavera, che sarà anche l’occasione per festeggiare il secondo compleanno di questo importante progetto urbano.
Gli eventi in programma per la giornata di festa sono moltissimi e ce n’è per tutte le età: laboratori di giardinaggio e di letture per bambini, baratto dei semi per adulti, brunch con i prodotti dell’orto e tanta, tanta bellezza da condividere nel cuore più antico di Roma.
Sabato 29 marzo inizierà il Corso per adulti Giardinaggio e orticultura: dalla teoria alla pratica, tenuto dall’Agronomo Enrico Lazzari, esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale. Il corso si articola in 4 appuntamenti, ciascuno suddiviso in una parte teorica e una parte pratica. Durante lo svolgimento del corso, su richiesta è possibile usufruire di un servizio di babysitting.
Le attività per gli adulti proseguiranno nei mesi di aprile, maggio e giugno con corsi di acquerello nell’orto, cucina, potature, treeclimbing, fitolimurgia, riconoscimento di piante spontanee.
Domenica 30 marzo: alle 11.00 e alle 12.00 – Laboratorio per bambini, a cura di EU’S – MANI IN PASTA (frolla): BABY-CROSTATA | Con farina e fantasia i bambini impasteranno la pastafrolla da cuocere nel forno dell’orto: infarinarsi, sporcarsi e affondare le mani nell’impasto, stenderlo e creare da soli la loro crostata con marmellata (dell’orto) e decorazioni da food designer – Da anni 5 in su
Domenica 6 aprile Hortu Urbis propone un doppio appuntamento:
ELLIOTT LA MITOVELÓ+DIPINGIAMO CON LE PIANTE TINTORIE
Il programma di domenica 6 aprile prevede:
Dalle 11.00 – DIPINGIAMO CON LE ANTICHE PIANTE TINTORIE | Laboratorio per bambini, a cura di Semi di carta
Conosciamo le erbe tintorie e impariamo ad estrarre magnifici colori da foglie, fiori e frutti dell’orto per poi dipingere e decorare … uova pasquali e tanto altro
Da anni 4 in su (per i più piccoli è consigliata la presenza di un genitore)
Quota di partecipazione: 8 euro a bambino, 6 euro con la Carta amici del Parco
Registrazione: 10.45
Durata: circa 50 minuti
Dalle 11.00 – ELLIOTT LA MITOVELÓ | Attività per bambini, un’idea di Fiona Sansone, realizzata dall’Associazione Ersilio M
Elliott la MitoVeló è una bicicletta con rimorchio, che svela una piccola biblioteca itinerante per bambini e ragazzi.
Elliott la MitoVeló porta in giro storie. Storie da ascoltare, da leggere, da scambiare.
Prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 4 aprile hortus.zappataromana@gmail.com, o in loco fino ad esaurimento dei posti (in caso di pioggia i laboratori saranno spostati ad altra data!).
Ricordiamo inoltre che Hortus Urbis apre i suoi spazi anche semplicemente per arrampicarsi sugli alberi e organizzare gustosi pic nic!
Insomma, non basteranno le stagioni per scoprire le infinite risorse di Hortus Urbis!
Maggiori informazioni e dettagli direttamente sul sito di Hortus Urbis, sul quale è possibile anche sostenere il progetto partecipando ad una raccolta fondi.
Hortus Urbis – www.hortusurbis.it hortus.zappataromana@gmail.com c/o l’ex Cartiera Latina, Via Appia Antica, 42 o 50.