National Geographic 125 anni: La Grande Avventura
Il 13 gennaio 1888 è una data speciale. Quella sera, infatti, 33 fra i più importanti scienziati ed esploratori americani si riunirono a Washington per discutere “dell’opportunità di fondare un’associazione per la crescita e la diffusione delle conoscenze geografiche”. La chiamarono National Geographic Society.
L’obiettivo che si erano prefissati è stato pienamente raggiunto. Nei successivi 125 anni la National Geographic Society ha infatti finanziato oltre 10.000 spedizioni , alcune delle quali leggendarie: la scoperta delle rovine di Machu Picchu, la città perduta degli Inca, la prima trasvolata del Polo Sud, le scoperte paleontologiche della famiglia Leakey in Kenya, gli studi sui primati in libertà di Diane Fossey e Jane Goodall, le esplorazioni marine di Jacques-Yves Costeau, fino all’ultima, la missione Deepsea Challenge che ha portato nel 2012 James Cameron nel punto più profondo della Terra, a 11.000 metri nella Fossa delle Marianne (Oceano Pacifico).
National Geographic 125 anni: La Grande Avventura, questo il titolo della mostra che l’Azienda Speciale Palaexpo (in accordo con il National Geographic) ha deciso di prorogare fino al 13 luglio 2014, visto il grande successo e le numerose richieste da parte delle scuole e dei visitatori. La mostra vuole proprio celebrare questi 125 anni straordinari che hanno segnato la storia dell’esplorazione, della fotografia (del 1906 le prime immagini notturne di animali con il flash; del 1914 le prime foto a colori; del 1926 le prime immagini subacquee), dell’editoria, della divulgazione scientifica e della conoscenza nel senso più ampio del termine.
Ecco perché il National Geographic non è una rivista, ma “La rivista”. Con la sua inconfondibile cornice gialla ci ha condotto in luoghi bellissimi e inesplorati, fatto conoscere popoli e culture lontani, ammirare animali rari, a volte, in pericolo di estinzione. Ci ha sorpresi, emozionati, coinvolti, ci ha fatto viaggiare con la mente e con gli occhi, ci ha fatto sentire piccoli, parte di un entità più grande verso la quale dobbiamo nutrire più soggezione e, soprattutto, più rispetto. Tutto questo è il National Geographic.
Contemporaneamente la mostra racconta anche i 15 anni dell’edizione italiana (la terza edizione internazionale, dopo il Giappone e la Spagna). Personalmente ricordo perfettamente l’emozione di quando ho comprato il primo numero in italiano, con la tigre indiana che tiene in bocca il piccolo in copertina. Era il febbraio 1998. Durante questi 15 anni National Geografic Italia ha raccontato con passione e straordinaria professionalità le realtà più nascoste del nostro paese, ci ha fatto spesso riflettere sui pericoli che incombono sul nostro patrimonio naturale e sul perché dobbiamo impegnarci tutti affinchè sia preservato.
La mostra si compone di 125 scatti, pannelli espositivi, copertine, touch screen, schermi televisivi. Si differenzia dalle cinque precedenti ospitate al Palazzo delle Esposizioni perché è concepita come un vero e proprio racconto storico-fotografico attraverso i 125 anni di vita della rivista.
La consiglio davvero a tutti, io l’ho vista insieme alle mie bimbe (che hanno 5 anni e mezzo e 3), anche loro si sono appassionate, soffermandosi su ogni foto, chiedendomi spiegazioni… Vedere le loro espressioni di stupore e meraviglia è stato bellissimo! Infatti, scatto dopo scatto, è possibile respirare l’atmosfera di questo incredibile viaggio collettivo e avvertire l’inebriante sensazione che questa straordinaria avventura sia ancora in corso. Infatti, proprio in questo momento, 140 scienziati ed esploratori in 90 paesi sono al lavoro…
Perché, come sostenevano i 33 soci fondatori, “La migliore avventura è sempre la prossima”.
National Geographic 125 anni: La Grande Avventura (a cura di Guglielmo Pepe) 25 marzo – 13 luglio 2014 Orari: domenica, martedì, mercoledì, giovedì: 10-20. Venerdì, sabato: 10-22,30. Lunedì: chiuso Palazzo delle Esposizioni via Nazionale 194 +39 06 39967500 http://www.palazzoesposizioni.it