Parco degli Acquedotti
Tra l’Appio Claudio e Via di Capannelle, l’Appia Antica e la ferrovia, c’è un pezzo di Roma dove il tempo sembra essersi fermato.
Dove Pasolini girava “La Ricotta”, dove il Marchese del Grillo andava in carrozza e Jep Gambardella guardava uno spettacolo di teatro d’avanguardia, lì le famiglie romane vanno in bicicletta o a fare i pic nic.
E’ il Parco degli Acquedotti, duecentoquaranta ettari e più, le arcate romane contro il cielo e l’erba su cui sdraiarsi.
Lo spazio verde è parte del Parco Regionale dell’Appia Antica e, oltre a conservare al suo interno numerosi resti archeologici, offre tanto per una giornata o un pomeriggio all’aria aperta.
Al Parco degli Acquedotti per i più piccoli ci sono un’area giochi attrezzata, la sabbiera e la pista di pattinaggio; sono direttamente accessibili al civico 256 di Via Lemonia, il viale che costeggia un bel tratto del Parco.
A pochi metri dall’area giochi ci sono anche il centro informazioni (aperto la domenica da marzo a giugno e da settembre a dicembre, dalle 10 alle 16.00 e dalle 10 alle 18, nei mesi con l’ora legale) e un punto per affittare le biciclette.
Se preferite, invece, proseguite a piedi.
Passate sotto le arcate dell’acquedotto e arrivate al fiume e al laghetto, dove a volte i cani fanno il bagno.
A proposito dei nostri amici a quattro zampe, nel Parco degli Acquedotti ci sono due grandi aree recintate dove i quadrupedi possono scorrazzare liberamente. Per il resto vanno tenuti al guinzaglio.
Portatevi una coperta o un telo per sdraiarvi sull’erba, qualche panino, un pallone o un frisbee per giocare con i bambini…. Passerete delle ore incantevoli, come se aveste fatto un salto indietro nel tempo. E invece siete a Roma, a pochi passi dagli studi di Cinecittà.
Arrivare al Parco degli Acquedotti è facile: l’ingresso da Via Lemonia si trova a breve distanza dalla fermata Subaugusta e Giulio Agricola della linea A della metropolitana e delle linee di superficie 557, 451, 503, 552, 558, 559, 590, 650, 654.