La piccola e grande storia dell’hula hoop
[google-translator]
L’hula hoop è un’antica invenzione. Esisteva già nell’antico Egitto e tra i Greci che lo usavano per esercizi ginnici.
Non a caso la bandiera delle Olimpiadi moderne rappresenta cinque cerchi.
L’hula hoop oggi è un giocattolo solitamente di plastica, di forma circolare. Si usa facendolo ruotare attorno al bacino, sulle braccia o sulle gambe o attorno al collo. Aumentando il numero dei cerchi, si aumenta il livello di difficoltà. Il record di durata del gioco fu stabilito negli anni ’60 negli Stati Uniti.
Richard Knerr ebbe il colpo di genio lanciando l’hula hoop negli Stati Uniti dopo aver visto, nella sua nativa Australia, dei bambini giocare con dei cerchi di bambù. Ne vendette milioni di esemplari. Lo stesso inventore, insieme ad Arthur Melin, creò anche il frisbee e la prima pistola ad acqua.
Nel gioco dell’hula hoop l’abilità, che diventa danza e arte circense, consiste nel resistere il più a lungo possibile senza farlo cadere.
Nella mia esperienza di animatore di giochi per bambini ho riscontrato il suo enorme successo in vere e proprie sfide e tornei.
Le bambine di 6/7 anni in particolare riescono con gli addominali e il bacino ad eseguire l’esercizio con un minimo movimento della vita. Ricordo che la più brava in una festa fu una bambina piccolissima che lasciò tutti a bocca aperta esibendosi con maestria: si chiamava SATURNIA!
Il suggerimento di una tata brasiliana mi ha aiutato a conquistare l’ammirazione del pubblico giovanissimo: colleghi due cerchi incastrandoli a formare un unico hula hoop gigante.
Scopri che il gioco è facilitato dall’ampiezza del diametro che facilita il movimento.
PS: Ma non lo dite a nessuno perché è un segreto!!!