Genitori e valori nei cartoons: Ricky Zoom e la famiglia riscoperta
Largo alla riscoperta della famiglia, al primo posto nel nostro quotidiano e protagonista anche del mondo dei cartoni animati. Parliamo di Ricky Zoom, una storia capace di emozionarci, che riflette la realtà con più leggerezza.
Quando i cartoni raccontano i bimbi crescono.
Mai come in questo periodo, ci siamo fermati a pensare su come trascorrere al meglio la quotidianità con i bambini.
Abbiamo pescato nello scrigno dei nostri ricordi d’infanzia, condiviso e sperimentato emozioni, riscoprendo, “come un dono prezioso”, il tempo di qualità in famiglia.
Un valore che di certo non sfugge ai bambini, che in ogni aspetto della quotidianità, sono abili a trovare gli stimoli giusti, soprattutto se sono alla loro portata. Come i cartoni animati.
Si, i cartoni animati, che con la loro simpatia, amplificano i messaggi e le suggestioni da consegnare ai più piccoli, come nessun altro linguaggio.
E in un mondo dove tutto è possibile, la differenza la fanno i contenuti che più ci appartengono e ci emozionano, leggendo il presente con più leggerezza.
A noi dunque il compito di fare una scelta consapevole e mirata al giusto titolo, perché anche guardando insieme un cartone ben fatto, possiamo capire come fare della famiglia il posto migliore.
Dentro a Ricky Zoom
Ad un contesto reale, ma rassicurante e riconoscibile dai bambini, si ispira la serie animata britannica di Ricky Zoom, creata da Alexander Bar e prodotta da Frog Box e eOne.
Pensato per i bambini in età prescolare, Ricky Zoom va in onda su Rai Yoyo ed è disponibile su RaiPlay, oppure su Youtube in streaming.
Dal 23 Dicembre su Rai Yoyo è in arrivo la seconda stagione, assolutamente da non perdere, con 6 nuovi episodi alle 9.55.
E dal 26 dicembre anche nel pomeriggio alle 16.30.
Abbiamo fatto nostro, questo bellissimo cartone animato, che ci ha portato alla scoperta di un mondo decisamente famigliare, senza esseri umani in carne ed ossa, ma con cuore e anima da vendere.
La serie prende vita a Wheelford, una città fatta esclusivamente di moto e racconta le avventure di Ricky Zoom, una piccola moto da soccorso rossa, che insieme alla sua Moto Famiglia ed ai suoi Moto Amici, coinvolge i bambini in un gioioso viaggio alla scoperta del proprio mondo interiore.
Gli ingredienti della narrazione ci sono tutti, umorismo, avventura, immedesimazione, immaginazione, ma soprattutto valori ed esempi per crescere.
Parliamo di famiglia, amicizia, rispetto, empatia, inclusione, solidarietà e di disponibilità verso gli altri.
Valori etici universali e profondi che, proprio per questo, hanno la forza di raggiungere, i bambini in più parti del mondo.
Ricky Zoom e la famiglia
Per Ricky Zoom la famiglia e gli affetti famigliari sono una costante iniezione di fiducia.
La famiglia è il luogo dove impara i trucchi del mestiere, a comportarsi e a relazionarsi con gli altri, condividendo sfide e soddisfazioni.
Perché sulla strada di una moto da soccorso, le avventure sono tante e sempre sfidanti e non esiste intervento che non possa essere portato a buon fine senza l’aiuto dei suoi genitori o del meccanico e della polizia, sempre disponibili.
Anche nella vita reale i bambini non chiedono altro che di poter contare sull’aiuto di mamma e papà, che a loro volta devono fare di tutto per assicurarlo.
Da parte dei più grandi l’esortazione e il messaggio positivo che ritroviamo più spesso nel cartone è l’invito a “non mollare mai”, che è anche la dote più eroica che ci aspettiamo dai nostri bambini.
L’inclusione della diversità
Ricky Zoom è circondato dai suoi fedeli Moto Amici, come lui scatenatissimi sulle piste da corsa: Loop, Scootio e Dj.
Ricky è veloce, positivo ma anche simpaticamente ingenuo. Loop è divertente, giocherellone e adora la pizza. Scootio è piena di idee e una fonte di gadget interessanti, mentre l’ingegnoso Dj ha un cuore grande come il suo bagagliaio e farebbe qualsiasi cosa per gli altri.
Insieme condividono giochi e avventure, e pur essendo diversissimi tra loro, trovano il modo di divertirsi, prendendo sempre il meglio dell’altro.
Imparano a rispettarsi, ad accogliersi, costruendo, su quei talenti diversi, la ricchezza della loro storia comune.
E’ così che si scopre che non serve omologarsi, ma che un gioco fatto insieme può essere più divertente, perché ogni uno riuscirà a vedere quello che gli altri non vedono.
Il cartone punta tutto sulle loro differenze e, dal punto di vista educativo, stimola la fiducia che i piccoli maturano in se stessi. Così come ogni bambino, anche il genitore, può ritrovare nei personaggi qualcuno in cui identificarsi.
L’apprendimento in pista
Se è vero che il tempo e gli errori aiutano a crescere, è vero anche che, ritrovare il proprio quotidiano, in un cartone animato divertente e stimolante vale il doppio, perché offre un’esperienza protetta e risolta.
Ricky Zoom insegna proprio che le esperienze migliori sono quelle che richiedono più impegno, ma che fanno crescere, stimolandoci a sviluppare nuove capacità.
Il vero coraggio non è essere senza paura, ma affrontare con consapevolezza i propri limiti e tentare di superarli.
Questo grazie anche alla capacità di vedere il lato positivo di ogni cosa e, soprattutto, all’aiuto degli amici e dei genitori.
Non basta, dunque, premere un bottone per diventare grandi. Il valore educativo della famiglia rimane insostituibile, anche nei cartoni animati.
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Post realizzato in collaborazione con Ricky Zoom