Belle & Sebastien
Da bambina ero appassionata di storie di amicizia tra bambini e animali, per questo non perdevo una puntata del cartone animato di Belle & Sebastien. La possibilità di stabilire un legame profondo e sincero al di là della specie di appartenenza e al di là delle parole mi ha sempre coinvolta ed emozionata.
Il film che sta per uscire in Italia (il 30 gennaio) Belle & Sebastien, La vera amicizia non ha bisogno di parole, del regista francese Nicolas Vanier è davvero splendido.
Gli attori sono bravissimi, a cominciare dal piccolo interprete di Sebastien, Félix Bossuet, scelto tra ben 2400 candidati. Ma Vanier (appassionato di natura incontaminata e autore anche di numerosi documentari) non ha avuto dubbi: appena ha incontrato Félix ha subito capito che solo lui poteva interpretare il coraggioso protagonista del suo film.
La fotografia è incredibile: la montagna, che il regista ha voluto descrivere durante le diverse stagioni dell’anno, rappresenta un vero personaggio e incanta lo spettatore nella sua maestosità.
Rispetto alla storia originale (scritta e diretta nella serie televisiva degli anni 60 da Cécile Aubry) Nicolas Vanier ha deciso di riambientare il racconto durante la Seconda Guerra Mondiale: in un piccolo villaggio sulle Alpi francesi pressato dall’occupazione nazista un bambino, rimasto orfano e cresciuto da Cesar, un anziano che lui crede suo nonno, un po’ rude, ma di buon cuore, stringe amicizia con Belle, un enorme Pastore dei Pirenei bianco, che tutti credono sia responsabile della morte delle pecore, ma che in realtà sta solo scappando da un padrone violento.
Gli uomini del paese si mettono a caccia del cane ma Sebastien lotterà con tutte le sue forze per proteggere la sua amica dai fucili e, soprattutto, dai pregiudizi delle persone, compreso suo nonno che inizialmente temeva il cane ma che, grazie all’intrepido Sebastien, dovrà ricredersi e anzi chiederà perfino scusa alla dolce Belle. Contemporaneamente alla caccia di Belle si svolge quella dei nazisti che vogliono punire chi aiuta il passaggio degli ebrei in Svizzera, in un parallelismo sull’accettazione del “ diverso”, sia esso animale o uomo.
Il film ha uno straordinario impatto visivo. L’essenza del racconto, affidato molto più alle immagini che alle parole, sta tutta nella scena iniziale in cui Sebastien, legato solo con una corda, viene calato da Cesar in un precipizio per recuperare un cucciolo di stambecco, a cui i cacciatori hanno appena ucciso la mamma. Uomo e animale alleati per fronteggiare l’imponenza della natura.
La colonna sonora di Armand Amar (autore di colonne sonore per cinema, tv e teatro e vincitore nel 2010 del premio César per Il Concerto) è bellissima e accompagna perfettamente il susseguirsi della narrazione.
Ho visto Belle & Sebastien in anteprima (e ringrazio davvero per avermi dato quest’opportunità Lucrezia Viti della VIC Communication e Irene Tomio della Notorious Pictures) e mi ha veramente incantato, andatelo a vedere insieme con i bambini, ma sappiate che è un film per tutti (le mie figlie ed io siamo uscite entusiaste!), davvero uno dei più bei film visti negli ultimi anni. Parola di appassionata di cinema.
Il film era stato presentato nella sezione “Alice nella Città” al Festival Internazionale del Film di Roma lo scorso novembre ed era stato accolto molto bene sia dal pubblico che dalla critica.
Belle & Sebastien di Nicolas VANIER – Distribuzione NOTORIOUS PICTURES
con Félix Bossuet (nel ruolo di Sebastien), Tchéky Karyo, Margaux Chatelier, Dimitri Storoge
DURATA 1 h 38”
NELLE SALE ITALIANE DAL 30 GENNAIO 2014
Lo stesso regista Nicolas Vanier ha appena pubblicato una rivisitazione del romanzo originale di Cécile Aubry
Belle & Sebastien di Nicolas Vanier (Sperling & Kupfer Editore – pagg 352, euro 16,90)
Il 28 gennaio sarà inoltre pubblicata anche la bellissima colonna sonora del film firmata da Armand Amar su etichetta Parlophone/Warner Music.