BE C guarda in alto, lasciandosi ispirare dalla curiosità che alimenta il mondo.

La ricerca, che da forma al linguaggio stilistico di BE C, che significa Be Curious, mette insieme abiti, oggetti e accessori femminili, secondo l’unica legge che c’è:

la gioia di scoprire cose nuove.

Contemporanee e insieme senza tempo, in questa boutique alternative chic che ormai da anni ci ha fatto innamorare, le collezioni prendono vita. Rubando con gli occhi e col cuore le eccellenze creative, scovate un po’ ovunque.

Parigi, Londra, Berlino, Bali, San Francisco, Madrid, India, Amsterdam e naturalmente l’Italia in lungo e in largo, sono le tappe del viaggio reale e immaginario, che porta BEC oltre la moda stessa.  

Perché le proposte non sono solo espressione di un abito o di un capospalla,  ma veicolo di un messaggio profondo di identità.

Un modo di prendere le distanze dalle dinamiche più piatte del fashion system, a vantaggio di uno stile di tendenza, ma unico e personale.

Sono i capi che parlano, riscuotendo l’attenzione più totale.

A raccontarci di BE C, marchio italiano nato nel 2013, sono i fondatori, Isabelle e Ivano, lei francese e lui romano.

Una coppia entusiasta e talentuosa, nella vita e nel lavoro. Due figli e una vasta competenza commerciale, creativa e tecnica a tutti gli effetti. Ivano è sul prodotto, mentre Isabelle è coinvolta sulla parte retail.

E’ una storia fresca e contemporaneamente impegnata, che punta tutto sul lavoro di squadra.

Anche se in realtà sono le collezioni stesse, che abbracciano questo loro istinto progettuale, a prendere per prime la parola su ciò che è davvero importante.

Le combinazioni di colori, i particolari, le linee morbide e femminili, gli accessori versatili esprimono tutto.

La loro è passione per l’abbigliamento donna in stile francese e ancora di più per la fusione delle varie tendenze, che si respirano curiosando nel mondo, con gli occhi sempre spalancati.

Largo alle fantasie, ai pattern diversi, alle tinte forti e insieme ai toni pastello, in tessuti leggeri, da portare ogni giorno, anche per andare al lavoro.

Pochi pezzi esclusivi e originali, dove il fil rouge è sempre scegliere il fashion item più adatto a ciascuna di noi.

Quello che ci rappresenta meglio dentro e quindi fuori, a 18 come a 70 anni, sfuggendo al rischio di prendersi troppo sul serio.

Gli stessi abiti ci raccontano anche dell’importanza di produrre interamente in Italia una loro linea personale.

L’etichetta si chiama she(e)re/share ovvero condividere la curiosità, la ricerca, la qualità e l’esclusività.

E’ una ricchezza, che ci appartiene e che possiamo scegliere di fare emergere a qualsiasi età. Soprattutto se ciò che vediamo attorno a noi, sembra non appartenerci troppo.

L’arte parla linguaggi simili, è trasversale, supera i confini dello spazio e del tempo e non si ripete mai.

Un percorso quello di BE Curious, che passa dalle tre boutique italiane, due a Roma (Campo dei Fiori e Parioli) e una in Costa Smeralda, alle tre a Berlino, dando continuità e forza alla trama.

Gli abiti che indossiamo nelle immagini fanno parte della nuova collezione e, naturalmente, sono quelli che ci rappresentano meglio!

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DOVE TROVARE BE C:

INSTAGRAM (@becroma – @becuriousberlin)

post realizzato in collaborazione con BE C