Calendario dell’Avvento DIY
Forse non c’è bisogno di un Calendario dell’Avvento per sapere che il Natale sta arrivando, ma l’apertura di una piccola porta o di un pacchettino numerato per scoprire una sorpresa al giorno è un’idea che molti – religiosi e non – trovano assolutamente adorabile.
Ma da dove arriva il Calendario dell’Avvento?
La tradizione del Calendario dell’Avvento arriva dalla Germania e dai primi del ‘900 è il simbolo dell’attesa del Natale, facendo sognare e regalando sorrisi a grandi e piccini.
Si dice che tutto cominciò da una mamma che decise di cuocere 24 piccole torte (cookies) per il suo bambino, mettendole poi su un disco di cartone, perchè il piccolo potesse poi mangiare una piccola torta al giorno, fino alla vigilia di Natale, il 24 dicembre.
Questo bimbo si chiamava Gerhard Lang e una volta cresciuto andò a lavorare in un negozio di stampe, diventando poi il fondatore della tipografia Reichhold & Lang: qui, ricordando i 24 dolci della sua mamma, iniziò a produrre dei quadretti colorati, con tante piccole finestrelle, una per ogni giorno dell’Avvento… ebbero un grandissimo successo, che portò la tradizione del Calendario dell’Avvento, in forme e tipologie sempre nuove e differenti, in tutta Europa (specialmente nei paesi Scandinavi) e nel Mondo.
Da quando sono piccolissima adoro questa usanza e ricordo con dolcezza la mia mamma che mi faceva sempre la sorpresa il primo giorno di Dicembre.
A casa nostra il Calendario dell’Avvento era però un classico: 24 porticine da riuscire a scovare in un grande disegno in cartone (il bello era proprio trovarle, forse più di aprirle) e dentro tanti cioccolatini dalle forme diverse, una per ogni giorno. La cioccolata a casa nostra è sempre stata bandita, quindi il Calendario dell’Avvento ci portava l’eccezione e con mio fratello lo apprezzavamo ancora di più.
Oggi, un pò perchè sono di parte (avendo mezza famiglia tra Londra e la Svezia) e un pò perchè amo il minimal, i Calendari dell’Avvento (o Julkalender) che più mi ispirano e che più amo sono quelli della Svezia, o comunque di tutti i paesi Nordici.
Mia cognata Ebba e sua sorella Mari ogni anno mi sorprendono con la loro straordinaria creatività svedese e ogni volta che vedo le loro opere mi dico:
sì, ce la farò anch’io a farne uno DIY ^_^
sì, ce la farò anch’io a farne uno DIY ^_^
…ma da quando sono diventata mamma, tra il piccolo, il lavoro e tutto quello che gira attorno a noi multitasking… non è sempre così semplice trovare del tempo da dedicare alla vena artistica!
Ma rinunciare al Calendario dell’Avvento no, quello proprio no. E la soluzione infatti c’è. Anche più di una. Lo scorso Natale l’ho trovata da Tiger: una soluzione originale, allegra, di stile nordico e soprattutto già pronta, eccola qui:
Mi sono sbizzarrita con la carta da pacchi (da Tiger c’è addirittura la carta double face, in un solo rotolo 2 fantasie differenti) e con nastri colorati, ho scelto alcuni piccoli pensierini e ne ho impacchettato uno per ogni giorno del Calendario.
Buon Calendario dell’Avvento a tutti e…
Ci vediamo a Dicembre con le foto di qualche apertura… (sempre che il mio piccolo non riesca ad aprirli prima! 🙂 )