Gli albi illustrati di dicembre: il Natale
Il tema degli albi illustrati di dicembre è il Natale, un tema tanto obbligato, viste le imminenti festività, quanto assai difficile da raccontare ai bambini più piccoli.
Gianni Rodari racconta il Natale con una splendida filastrocca ambientata a Roma, con l’augurio che il Natale sia una festa veramente per tutti:
S’io fossi il mago di Natale / farei spuntare un albero di Natale/ in ogni casa, in ogni appartamento / dalle piastrelle del pavimento, /ma non l’alberello finto, / di plastica, dipinto / che vendono adesso all’Upim: / un vero abete, un pino di montagna, / con un po’ di vento vero / impigliato tra i rami, / che mandi profumo di resina / in tutte le camere, / e sui rami i magici frutti: regali per tutti. /Poi con la mia bacchetta me ne andrei / a fare magie / per tutte le vie. / In via Nazionale / farei crescere un albero di Natale / carico di bambole […] (G. Rodari, Il Magico Natale)
Agli occhi di un bambino il Natale è innanzitutto un insieme di sentimenti e di emozioni tra loro anche contrastanti, un momento magico, carico di aspettative e di perplessità. Una lista di desideri da preparare, un albero da decorare, una vacanza, una festa con la famiglia, l’attesa della magia impalpabile dei doni da scartare. Ma esiste Babbo Natale? Esiste un solo Babbo Natale? Dove vive? Come fa ad arrivare a casa mia se non ho il camino? Come fa a raggiungere tutti i bambini del mondo in una sola notte? Esistono albi illustrati sul Natale che privilegiano il registro dell’ironia, per parlare di dubbi anche molto seri senza perdere il sorriso. Altri che con un registro più serio sottolineano l’importanza dello stare insieme, superando le differenze e le solitudini di ciascuno. Altri ancora si concentrano sul regalo come dono, come pensiero da condividere con i propri cari. I motivi sono tra loro anche molto diversi, lo sfondo è sempre il Natale quale festività densa di magia e carica di sentimenti.
Abbiamo selezionato alcuni degli albi illustrati di più recente pubblicazione che ci sembrano particolarmente efficaci, ben illustrati e ben scritti. Nel descriverli brevemente seguiremo l’anno di pubblicazione e, a parità di anno, l’ordine alfabetico, senza perciò voler stilare in alcun modo una classifica.
Gutman, G. Hallensleben, Il regalo di Natale (1999), Il Castoro 2002
Gaspare e Lisa sono due cagnolini protagonisti di una serie di racconti dei due autori. Per Natale i due cagnolini hanno deciso di preparare un regalo per la loro maestra. Inizia la storia ingegnosa di una tenda della doccia che dovrebbe trasformarsi in una mantella per la pioggia per la maestra che va sempre a scuola in bicicletta. Una serie di peripezie riducono la mantella ad un indumento troppo piccolo persino per Gaspare e Lisa, tuttavia l’ingegno dei due cagnolini permetterà ancora una volta di escogitare una soluzione […]
O. Könnecke, Camillo e il regalo di Natale (2008), Beisler 2008
Camillo è il protagonista di una serie di storie dell’autore molto apprezzato in Germania. Questa volta Camillo è uscito di casa con il suo orsacchiotto Gustavo per andare a fare una passeggiata e da una slitta in volo è caduto, proprio davanti ai suoi occhi, un pacchetto di Natale. Inizia in questo modo un magico viaggio di Natale. Camillo cerca di inseguire la slitta in volo, prima grazie al passaggio di un uccello grosso e gentile in volo con il suo aereo, poi a piedi, infine in groppa ad un alce. Quando finalmente riesce a raggiungere la slitta, Camillo è di nuovo di fronte a casa sua […]
Nello sfondo innevato della storia il protagonista è il bambino Camillo. La slitta attraversa le pagine di scorcio, rinunciando alla rappresentazione più convenzionale, se non come accenno in lontananza in una pagina.
U. Krause, Il complotto dei Babbi Natale (2008), Babalibri 20122
Una storia divertente, all’insegna dell’ironia, per fornire risposte rassicuranti sul dubbio ontologico che si insinua anche nei bambini più piccoli: esiste veramente Babbo Natale? Un articolo di giornale fa il giro del mondo e arriva fino al paese dei Babbi Natale. Il titolo in prima pagina è “Babbo Natale non esiste”. Nessuno per quest’anno scriverà lettere a Babbo Natale dopo una tale insinuazione. Così i Babbi Natale (ogni bambino ha il proprio Babbo Natale!), offesi, decidono di andare in vacanza nei Mari del Sud. Finché un bambino, Rupert, scopre il luogo di villeggiatura dei Babbi Natale e con forte determinazione convince loro che tutti i bambini del mondo li stanno già aspettando.
A. Gozzi, V. Lopiz, I pani d’oro della vecchina, Topipittori 2012
(consigliato dai 6 anni) Libro finalista al premio Andersen 2013, pubblicato da Topipittori nella collana Fiabe quasi classiche dall’edizione francese Cambourakis, I pani d’oro della vecchina è una splendida riscrittura e rielaborazione di Anna Gozzi di una fiaba tradizionale zingara. Basterebbe citare le prime righe per entrare nell’atmosfera magica del racconto finemente illustrato da Violeta Lopiz. Una vecchina trascorre le sue giornate dentro a una casa “bislacca”, “in un paese abbracciato dal fiume”, a preparare dolci per i bambini. Alla sera si siede alla finestra a guardare la nebbia che inghiottisce ogni cosa. Un giorno, in procinto delle feste natalizie, bussa alla sua porta l’ombra scura della morte, ma la vecchina non è ancora pronta, deve terminare di preparare i suoi dolci per i bambini. All’inizio indispettita, la morte accetta di aspettare e la vecchina la accoglie nella sua casa per farle assaggiare i suoi dolci […].
Un racconto di Natale semplice e soave in ogni sua pagina, capace di affrontare il tema della morte con sapienza ed estrema delicatezza.
G. Orecchia, Quanto manca?, Emme 2012
Un albo illustrato per i più piccini, essenziale, pubblicato per la collana Ullallà di Emme edizioni. Quanto manca? è l’attesa del Natale per i bambini che non sanno ancora misurare il tempo con il calendario, che iniziano a un certo punto ad aspettare il Natale vedendo i preparativi nelle loro case e nelle strade, e che non sanno mai quando davvero arriverà il Natale. Un conto alla rovescia a partire dal numero 10, a poco a poco i dettagli si fanno più distinti, finché finalmente è Natale: un albero di Natale decorato, un bambino, i doni della natura. Per una descrizione più accurata dell’albo illustrato di Giulia Orecchia rimandiamo all’articolo di Federica Pizzi su http://libriemarmellata.wordpress.com/2012/11/26/quanto-manca-di-giulia-orecchia-emme-edizioni/
O. Hanry, O. Amit, Il dono dei Magi, orecchio acerbo 2013
(consigliato per bambini dai 7 anni e per tutti gli adulti!) Una storia d’amore intensa tra due giovani sposi poveri ma profondamente innamorati
Tavole impeccabili, tinte del rosso dell’amore e del Natale riempiono decise il grigiore della povertà. Della vorrebbe prendere un regalo di Natale per il suo giovane sposo Jim ma non ha un soldo. Decide perciò di rinunciare a ciò che ha di più prezioso al mondo, i suoi bei capelli, per comprare una catenina per l’orologio di Jim. Intanto lo sposo, è a sua volta in cerca di denaro per comperare un regalo alla sua amata e anche lui è costretto a rinunciare a ciò che ha di più prezioso, il suo orologio, per comperare dei pettini per Della (…). Una feroce ironia del destino la cui salvezza è contenuta tutta nel profondo legame tra i due sposi.
Il dono dei Magi è un autentico capolavoro. Per un approfondimento adeguato rinviamo all’attento articolo di Carla Ghisalberti http://letturacandita.blogspot.it/2013/11/la-borsetta-della-sirena-libri-per_27.html