Un salto a La petite étoile dove la moda per bambini incontra il mondo
Quando vedo Claudia nel suo piccolo negozio di moda per bambini, capisco che è nata per fare questo. Succede quando la sento parlare a lungo delle novità della stagione per i più piccoli, dei trends, degli abbinamenti più belli e dei colori più adatti, con così tanta dedizione da appassionare chiunque la stia ascoltando.
Eppure a sentire lei non è esattamente così. Non era il suo sogno da bambina e nemmeno, da mamma di maschietti, conosceva il mondo di tulle, leggings e lustrini.
Il suo entusiasmo è soltanto la dimostrazione reale, che le donne possono essere ciò che vogliono, e soprattutto la conferma, che quando si diventa mamme e poi bi mamme si possono davvero fare acrobazie.
Certo, si può tutto, tranne combattere contro chi non vede l’ora di farti fuori dal lavoro, perché hai deciso di fare figli, anche se hai alle spalle una carriera di 20 anni, in una delle principali aziende Italiane. Ma questa è una storia già nota, che riguarda lei e il primo capitolo per tante di noi. Così come è altrettanto nota la voglia di fare il grande salto, cambiando vita, con stimoli, sacrifici e soddisfazioni personali nuove ogni giorno.
Tutto questo e anche di più c’è dietro alle bellissime vetrine di via Galvani a Roma.
Poco spazio, ma tanta passione, come un fiume in piena di proposte sempre nuove per bambini da 0 a 14 anni. Morley, Sticky Fudge, Maan e Paade Mode (primo shop in Italia!), Louise Misha, Christina Rohde, Le Big, Nice Things Mini Kidscase e Poudre Organic, alcuni dei brand che rendono incredibilmente grande La petite étoile.
Un’attenzione particolare, costruita attorno alla ricerca di marchi europei di abbigliamento baby, che uniscano design, qualità, praticità ed etica nella produzione.
La dimostrazione è che è semplice vestire bene anche i maschietti in modo ironico e colorato, senza fare per forza i conti i capi sportivi o impersonali ai quali siamo abituati. La scoperta è che è divertente immaginarci le bambine con uno stile più contemporaneo, quasi da fare invidia a noi grandi, con abiti e accessori divertenti e di buon gusto. E per le piccole donne di casa, che la mattina aprono l’armadio e decidono in autonomia cosa indossare, la possibilità di trovare capi “rubati” nelle vetrine di Londra, Parigi, Brussels, Anversa, indubbiamente “non ha prezzo”.
Ogni viaggio per Claudia diventa un’occasione per stuzzicare la sua fantasia, ricreando il mood della collezione successiva, fatta di capi unici e originali, con cui i bambini si divertono e con cui possono fantasticare anche le mamme.
Un gioco, che è diventato un impegno a tempo pieno per 6 giorni la settimana, ma un gioco bellissimo, che trasmette l’entusiasmo di chi questo progetto lo teneva sul cuore, senza forse neanche saperlo.
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post in collaborazione con La petite étoile