Gli albi illustrati di ottobre: Gli alberi e il ciclo delle stagioni

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Le foglie ingialliscono e al primo colpo di vento cadono. Non c’è niente di meglio di questa evidenza inesorabile della natura per cominciare a riflettere con i bambini sul ciclo delle stagioni e sulla temporalità. Si parte dall’osservazione della natura per giungere a rafforzare il sé del bambino attraverso una maggiore consapevolezza del tempo. Le foglie ingialliscono, cadono, MA in primavera torneranno più verdi di prima!

Rinunciando ovviamente a qualunque pretesa di essere esaustivi, proponiamo per questo tema tre albi illustrati molto diversi tra loro per stile grafico e narrativo, accomunati tuttavia dalla medesima intenzione di descrivere il ciclo della natura attraverso gli ALBERI.

1. Iela Mari, L’albero (1972), Babalibri

I libri illustrati di Iela Mari si raccontano direttamente attraverso l’eloquenza espressiva del tratto grafico dell’illustratrice e autrice.

L’albero descrive il ciclo delle stagioni cominciando da un albero in inverno, completamente spoglio, freddo e incolore. Nelle pagine successive la grande quercia lentamente si riempie di germogli, di colore e di vita. Finché maturano le ghiande, l’albero inizia ad arrossire di nuovo e poi a perdere le foglie. Siamo in autunno, la natura si prepara nuovamente per il lungo letargo invernale.

Un’immagine semplice, ogni volta ripetuta e modificata nei dettagli, per insegnare ai bambini ad osservare e a comprendere il mondo circostante attraverso i loro occhi.

2. Nicoletta Costa, L’albero vanitoso (1993), Emme Edizioni

I disegni di Nicoletta Costa sono tutt’uno con la poesia delle storie che li accompagnano.

L’albero vanitoso è un libro garbato, capace in brevi righe di raccontare grandi emozioni. Con semplicità e poesia Nicoletta Costa mette a nudo le paure più archetipiche dei bambini attraverso il vissuto di un giovane albero che vive in un cortile tra i palazzi. L’albero non permette agli uccellini e ai gatti di salire sui suoi rami, per paura che le sue foglie si rovinino. Finché con l’autunno l’albero vanitoso perde tutta la sua folta chioma e si sente molto triste. Ma Ada, la vecchia cornacchia, spiega al giovane albero che le sue foglie in primavera torneranno più verdi di prima e allora il giovane albero albero vanitoso fa una promessa…

3. Tommaso Levente Tani, Chi c’è nel bosco? (2011), Emme Edizioni

Il giovane autore e illustratore Tommaso Levente Tani ha uno stile espressivo essenziale e pregnante, attraverso il quale la parola sorge direttamente dall’immagine.

Chi c’è nel bosco? è un libro immediato anche per i più piccini. Recuperando l’intramontabile gioco del cucù, l’oca bruna osserva diversi animali interagire con un albero stilizzato che fa le veci di un intero bosco.

L’aspetto dell’albero muta a seconda della stagione, ma mutano anche gli animali e il loro peculiare modo di relazionarsi con il grande albero-bosco.