Argentario con i bambini: il fascino slow e avventuroso del Gitavillage
Dal relax e il divertimento della vita in villaggio, al piacere della scoperta del territorio: ecco la nostra esperienza per sapere dove andare, cosa fare e dove alloggiare per godersi appieno l’Argentario con i bambini.
Natura incontaminata, avventura stimolante e ospitalità di livello.
Lasciata l’arsura e il caos di Roma, la voglia di partire, anche solo per una mini vacanza, è al picco.
Destinazione: Argentario.
Una meta facile da raggiungere con i bambini e correre incontro all’estate verso la magia rara di questa terra.
All’arrivo a conquistare le famiglie è subito il profumo inebriante della vegetazione, che insieme alle dolci trasparenze del Tirreno, regala qualcosa di molto simile a un abbraccio.
Anche solo olfattivo e interiore, ma merce rara di questi tempi.
Il primo indizio del fatto che finalmente si è dimenticata la città ed anche il fil rouge, che terrà compagnia per tutto il tempo, allontanando i pensieri pesanti di grandi e piccini.
Il villaggio sul mare
Un’eccellente posizione sul mare, al ristoro dell’antica pineta di Giannella di fronte alle isole di Giannutri, Giglio e Montecristo.
Ecco il parterre del Gitavillage Argentario, una delle strutture più apprezzate in questo tratto di costa toscana.
Punto ideale di partenza per le nostre escursioni, ma soprattutto un luogo da amare per chi cerca il relax e il divertimento in formato famiglia.
Le sistemazioni sono di varie tipologie: i villini, i lodge, il glamping e il camping immersi nell’atmosfera magica della pineta e della flora mediterranea.
Per gli amanti del Camping, il Gitavillage Argentario offre diverse soluzioni per qualsiasi equipaggio. Piazzole ampie e ombreggiate, medie e piccole, sotto la fitta pineta o, per gli amanti del cielo stellato, nella pineta giovane.
Il parco piscine, con scivolo e cascate, parco giochi in pineta, impianti sportivi, due ristoranti con pizzeria, un pool bar ed un beach bar direttamente sul mare.
Ed è qui, su una spiaggia di sabbia fine, sulla duna della Giannella, che si apre lo spettacolo.
Un mare cristallino, a riva molto basso, ma che poi digrada dolcemente verso il largo, tra l’Argentario ed il Golfo di Talamone.
Raggiungibile comodamente a piedi da qualsiasi sistemazione, la spiaggia offre uno stabilimento balneare attrezzato con ombrelloni, lettini, docce, canoe e pedalò. Con i quali allontanarsi qualche metro e prendersi un po’ di mare in solitaria.
Beach volley, racchettoni, nuoto e camminate in riva al mare, la struttura offre davvero infinite opportunità, per un soggiorno indimenticabile.
E’ difficile staccarsene, ma per chi, come noi ha anche voglia di scoprire l’Argentario, basta solo chiedere alla reception.
Per esempio, non si può rinunciare a uno o più tuffi nel blu, davanti alle meravigliose mini calette della Toscana, partendo per una minicrociera alla scoperta delle isole del Giglio e Giannutri.
Le esperienze da non perdere
L’Argentario è tra i nostri posti del cuore per le sue onde accecanti e le lunghe spiagge di sabbia finissima, come la Giannella, La Feniglia o la spiaggia del Pozzarello, perfette per le famiglie e per gli amanti delle vacanze slow.
Non è certo un caso che negli anni, il mare della Maremma ha avuto vari riconoscimenti per la sua bellezza, ma anche per la sua autenticità.
Una terra molto particolare, dato che forse in nessun’altra parte dell’Italia la natura è rimasta così selvaggia, con un livello di urbanizzazione così scarso.
Conosciuto da tutti quindi, ma non ancora di massa e tutto da scoprire.
Ai più sportivi consigliamo di percorrere in bicicletta la Riserva Naturale Duna Feniglia, un sentiero di 6 chilometri immerso nella pineta, che affianca la spiaggia, dove è possibile incontrare i daini.
Il Giardino dei tarocchi
Per trascorrere un pomeriggio diverso dal solito, nei pressi di Capalbio si trova il meraviglioso e coloratissimo Giardino dei Tarocchi.
Un parco artistico, in località Garavicchio (vicino Pescia Fiorentina, poco prima di arrivare a Capalbio, provenendo da Roma), ideato dalla visionaria artista pop Niki de Saint Phalle, ispirato al famosissimo Parque Guelle di Gaudì a Barcellona.
Qui c’è davvero da restare a bocca aperta davanti alle gigantesche sculture in acciaio e cemento, ricoperte di specchi, che richiamano le figure degli arcani maggiori dei Tarocchi.
Oasi WWF di Orbetello
Ma se volete davvero entrare in contatto con la natura autentica e selvaggia di questi luoghi, dovete assolutamente programmare una o più visite presso le Oasi WWF di Orbetello.
Si tratta di tre Riserve Naturali gestite dal WWF per un’estensione di circa 1.000 ettari.
L’oasi comprende gran parte della locale laguna e la fascia costiera del Tombolo della Giannella, che permettono l’osservazione dell’avifauna tramite diverse postazioni. Parliamo dell’Oasi del Lago di Burano, l’Oasi della Laguna di Orbetello e, più nell’entroterra, l’Oasi di Bosco Rocconi. All’interno è anche presente un centro di educazione ambientale. Inoltre, durante il periodo estivo, accanto alle visite guidate sono molteplici le iniziative organizzate dal personale specializzato del WWF
Agriturismo Club Le Cannelle
Se la ricerca di buon cibo è parte integrante di un viaggio in Italia, quando lo si trova in una sorta di giardino dei sogni, la pace dei sensi è assicurata.
Le Cannelle è una tenuta esclusiva, situata all’interno del Parco Naturale della Maremma, con spiaggia privata, nel tratto più selvaggio della Costa d’Argento.
Il luogo ideale per godersi un magnifico aperitivo, a base naturalmente di vino e prodotti locali a km 0 del Parco.