In Maremma la vacanza ideale con tutta la famiglia

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Un viaggetto mordi e fuggi o qualche giorno in più, alla scoperta di luoghi magici per vivere la natura a misura di bambino?

Sono tantissime le destinazioni del Belpaese da visitare per calarsi in dimensioni straordinarie, con qualche ora di automobile dalla città. La Maremma Toscana, ad esempio, racchiude in sé tutti i nostri desideri ed è adattissima per le famiglie con bambini. Per noi romani in particolare la Maremma è il rifugio ideale.

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E’ più facile viverla che descriverla questa zona che si estende a sud della Toscana fino al confine con il Lazio, contemplando posti come l’Argentario, Saturnia, Sorano, Pitigliano e il Parco dell’Uccellino.

Il verde delle splendide campagne, il blu del mare cristallino, la storia degli antichi borghi etruschi, le terme, la tradizione culinaria, rendono questa zona un posto unico per la varietà e la bellezza dei sui luoghi.

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Per scoprire la terra più selvaggia della Toscana e anche la più attenta a conservare e preservare la natura si possono prevedere passeggiate a piedi, escursioni in mountain bike, o ancor meglio, a cavallo,  per entrare ancora di più in sintonia con quella filosofia green,  che si percepisce tra riserve naturali, parchi naturali, aree marine protette e santuario dei cetacei.

Non è un caso che in Maremma si trovino ben 3 Oasi del WWF, le prime in Italia create dall’Associazione: la Riserva del Lago di Burano, la Riserva Naturale Laguna di Orbetello di Ponente e la Riserva Regionale Bosco Rocconi

Visitare un’oasi del WWF significa comprendere il senso del profondo legame che lega la natura all’uomo e l’importanza del rispetto assoluto verso ciò che ci circonda.

Più di ogni altra esperienza è il modo più diretto per trasmettere alle future generazioni il perché è importante avere un mondo più sano e pulito e quanto è bello esserne parte. In queste aree protette è possibile avvistare centinaia di specie di uccelli, mammiferi, rettili o insetti, che convivono nella vegetazione caratteristica della spiaggia sabbiosa e della macchia mediterranea.

Interessantissime sono le visite guidate all’interno delle splendide oasi, da prenotare con anticipo. (http://www.wwf.it/oasi/toscana)

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L’incontro con i butteri sortisce in grandi e piccini un fascino innegabile per il mondo dei Cow Boy. Figura ormai leggendaria, il buttero fa parte essenziale delle tradizioni maremmane folkloristiche, che si impegnano per tenere viva la cultura, contribuendo ad aumentare il suo fascino antico.

Una storia antica, che racconta di un popolo che ha dovuto sfidare le difficili condizioni ambientali, tra cui la malaria nelle zone costiere paludose.

Proprio questi elementi che hanno ostacolato uno sviluppo economico, per così dire moderno, hanno rappresentato anche la fortuna della Maremma, avendo permesso a questa zona d’Italia di preservare fino a oggi la sua grande bellezza.

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Una tappa quasi scontata di un soggiorno in Maremma e decisamente a misura di bambino è  a Garavicchio, Capalbio, in provincia di Grosseto, dove si trova il  Giardino dei Tarocchi.

Un singolare “parco artistico” nel quale alla bellezza della composizione del giardino si abbina la bellezza dell’arte. Nato da un’idea di Niki de Saint Paul, pittrice, scultrice e regista franco-statunitense, il giardino è popolato da 22 enormi statue in acciaio e cemento, ricoperte di vetri, specchi e ceramiche, ispirate alle figure degli arcani maggiori dei Tarocchi.

Attraverso curiosi giochi di luce,  prodotti dal sole e dagli specchi che ricoprono le statue, si ottengono bagliori di “vedo – non vedo”, che trasmettono ai visitatori meraviglia e fantasia.

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La visita al Giardino può può essere anche l’occasione per continuare la giornata presso la splendida cittadina di Capalbio e le vicine spiagge. Un fascino davvero unico talmente ben conservato che più volte il piccolo borgo medievale si è aggiudicato la prima posizione nelle Guide blu di Legambiente e Touring Club.

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Pensando alla mamma possiamo essere certi di stupirla se le concediamo una visita a Saturnia. Relax e cura del corpo  a mille, grazie alle proprietà delle acque sulfuree, carboniche, solfate, bicarbonato–alcaline – che sgorgano a una temperatura simile a quella corporea (37,5 °C).

L’area termale di Saturnia è costituita da una parte “libera” (nei weekend molto affollata) e da una a pagamento, quella del lussuoso stabilimento termale Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, che sorge su un cratere di origine vulcanica da cui direttamente affiora l’acqua.

L’Hotel ospita il laghetto naturale verde smeraldo, ovvero la sorgente, dove nasce la benefica acqua che rende Saturnia così famosa. Apprezzata anche dai papà e desiderabile per i bambini, Saturnia è davvero un posto per tutti!

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Un itinerario preferibilmente da spezzare,  scegliendo tra i bellissimi relais immersi nel verde, agriturismi o piccoli alberghi, capaci di ospitare le famiglie, in fuga dallo stress della città.

Noi abbiamo preferito l’Agriturismo Poggio di Maremma, chiamato così  perché sorge su un piccolo poggio nella campagna di Pescia Romana, ultimo paese della Maremma Laziale, il cui territorio incontaminato si trova tra mare e colline.

La struttura, gestita con amore da Fabrizio e Francesca, si compone di graziose case di campagna, dotate di ogni confort per chi viaggia con i più piccoli. All’interno del giardino di 5000 mq, si trova una bellissima piscina con idromassaggio, solarium, area barbecue e giochi per bambini.

La Maremma offre una vastissima scelta anche di buoni ristoranti.

Tra questi ne abbiamo scelto uno piccolo, a conduzione famigliare, il Podere Giulietta 22 (Strada Poggio Cavallucciaro, tra Pescia Romana e Pescia Fiorentina).

Ci ha colpito per l’utilizzo di prodotti a KM zero, legati al territorio e al ciclo naturale delle stagioni.  Il posto ideale per gustare il vero sapore della sostenibilità e sarà un sapore che conquisterà sicuramente.

Quanti giorni vorrei ancora passare qui? In verità non sono mai abbastanza, ma torneremo, prestissimo.

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Post in collaborazione con Il Gufo