Montenegro on the road con i bambini
Vi è mai capitato di avere poche aspettative su una destinazione di viaggio e rimanerne poi letteralmente sbalorditi dalla bellezza una volta arrivati?
A me è successo questa estate con il Montenegro.
Con Fabrizio abbiamo l’abitudine di scegliere la meta delle vacanze un anno per uno. Quest’anno toccava a lui, che da tempo aveva il desiderio di visitare queste terre. E non si sbagliava.
Il Montenegro è davvero un paese splendido da scoprire con i bambini. Non è tanto grande, quindi si può visitare interamente senza percorrere tantissimi chilometri. E per fare felici tutti, possiede meravigliose località sia di montagna che di mare, oltre che un lago straordinario, dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO.
Noi ci siamo arrivati “alla nostra maniera”, in quanto instancabili viaggiatori on the road. Il che significa che siamo partiti da Roma arrivando via terra, con alcune tappe a Trieste e in Croazia.
Per raggiungere il Montenegro in maniera più rapida e semplice, posso consigliare due alternative:
1) Aereo per Dubrovnik, che si trova circa un’ora di macchina dalle Bocche di Cattaro. Ovviamente in questo caso è consigliabile affittare un auto, ma volendo ci sono anche moltissimi collegamenti via bus.
2) Traghetto da Bari per Bar (Montenegro), o per Dubrovnik. Da Ancona i traghetti arrivano a Spalato in Croazia, è un pò più lunga, ma si può poi rientrare in Italia da Bar su Bari.
Prima di iniziare il racconto del nostro itinerario on the road in Montenegro, vi riassumo comunque i miei pensieri a caldo su questo paese (che vi ho già anticipato qualche giorno fa su Instagram):
– Se avete voglia di visitarlo per bene, è fondamentale cercare una casa vacanze e fare base fissa per spostarsi. Ovunque si trovano escursioni organizzate per raggiungere i luoghi più belli. Noi per la casa ci siamo affidati a Novasol, il sito dove trovare oltre 50.000 case vacanze in tutti i paesi europei, inclusa Croazia, Montenegro ed Albania. La zona migliore dove cercarla: senza dubbio all’interno delle Bocche di Cattaro (tra poco qui sotto vi faccio vedere la nostra, il codice alloggio era: MNH213)
– Fuggite dalla famosa Budva, a mio parere anche inutile visitarla. Troppa troppa gente, a meno che non siate fuori stagione. L’unico posto che vale la pena visitare in prossimità di Budva è l’isolotto di Sveti Nikola, raggiungibile in taxi boat dalla spiaggia principale, anche se difficilmente lo si troverà disabitato 🙂 .
Sveti Stefan invece, il piccolo promontorio un tempo covo di pirati, oggi è diventato un esclusivo resort quasi inavvicinabile, quindi lo abbiamo fotografato con piacere da lontano.
– I prezzi per mangiare sono molto più bassi rispetto all’Italia. Nonostante questo, se si vuole risparmiare e al tempo stesso godersi al massimo la vacanza, meglio un ristorante in meno e un’uscita in barca in più: solo così si assapora veramente la meravigliosa essenza di questo paese, in tutta tranquillità.
– Portate contante, tanto il paese è sicurissimo. Ma non prendono carte di credito quasi da nessuna parte. (La moneta è l’euro!). Noi abbiamo avuto difficoltà a volte con i bancomat che non avevano più cash.
– Occhio al ghiaccio e all’acqua da bere in generale. Meglio solo in bottiglia. Noi con Ascanio abbiamo avuto una bruttissima esperienza (per fortuna l’ultimo giorno di viaggio) credo proprio a causa di questo (una coca cola con ghiaccio…).
La prima tappa che consiglio per un viaggio in Montenegro con i bambini è quindi Dubrovnik.
Pur trovandosi in Croazia è talmente vicina al Montenegro che la ritengo una sosta obbligata, se si sceglie di fare questo viaggio.
La città vecchia (la così detta“Perla dell’Adriatico”), circondata da antiche mura in pietra imponenti, è a dir poco meravigliosa, ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Suggerisco di fermarsi almeno un paio di giorni, per passeggiare tra le mura e i vicoli del centro storico e per trovare anche il tempo di godersi il meraviglioso mare.
Un pò caro ma bellissimo il lido di Copacabana Beach: raccomando di passarci almeno per un aperitivo, il panorama è mozzafiato e il mare stupendo.
La nostra seconda tappa è stata il Parco Nazionale di Durmitor, il più grande tra i 5 parchi nazionali del Montenegro.
Dal 2005 l’intero parco fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO, ma la parte delle gole del Fiume Tara appartiene alla lista del patrimonio mondiale dal 1977.
All’interno del Parco ci sono ben 17 laghi glaciali, il più noto è il Lago Nero (Black Lake) che ci ha fatto letteralmente innamorare di questa terra.
L’esperienza più bella che abbiamo fatto da queste parti con i bambini però è stata quella del Rafting sul fiume Tara, attraversando le gole e passando sotto il famoso ponte Đurđevića.
Il Tara Canyon è il più lungo d’Europa, secondo al mondo solo al Grand Canyon! Per l’escursione in tutta sicurezza, raccomando di affidarsi ai ragazzi di Wild Adventure Montenegro, consigliatissimi!
La terza tappa (che suggerisco vivamente come tappa fissa, per spostarsi poi ovunque) è Herceg Novi, all’ingresso delle Bocche di Cattaro.
Un delizioso paesino medievale in pietra, che nel corso degli anni è stato occupato da tante culture diverse che hanno lasciato il segno nella sua architettura: un mix di bizantino, barocco e gotico.
Qui il mare è bellissimo e trasparente, con degli scorci talmente belli da lasciare senza fiato: le Bocche di Cattaro sono uno dei luoghi più spettacolari del Mediterraneo.
La nostra casa, trovata su Novasol, era veramente un gioiellino.
Ampia, luminosissima e con una splendida terrazza che affacciava proprio sulla baia. Dotata di ogni comfort, con una cucina attrezzatissima, lavatrice, lavastoviglie, barbeque, aria condizionata e un bellissimo giardino.
Abbiamo passato tanto tempo a casa, proprio perchè era così accogliente.
Il bello di una vacanza è anche e soprattutto questo per me: fermarsi, assaporare un panorama da sogno, chiacchierare con gli amici senza fretta, fare un aperitivo al tramonto, leggere un libro o guardare i bambini che si divertono giocando a palla in giardino. Il lusso di poter stare anche senza far niente.
Il modo migliore per godersi il mare da queste parti è comunque sicuramente la barca.
Basta andare al porticciolo di Herceg Novi per accordarsi con una delle tante agenzie che organizzano escursioni di una giornata o anche di qualche ora. Raccomando senza dubbio i ragazzi di Montenegro Wild Boat, che oltre ad essere simpaticissimi hanno barche molto comode e spaziose, perfette anche per due famiglie con bambini come noi.
In alternativa, Petar Boats organizza anche escursioni con gruppi più grandi in imbarcazioni dotate di ogni comfort (bagno, lettini e wi-fi), ma noi abbiamo optato per la privacy!
Da non perdere l’escursione che porta a visitare la grotta Blu (Blue Cave), una caverna accessibile solo in barca, chiamata così per il modo in cui la luce si riflette sul fondo, che fa sembrare la grotta tutta blu.
Un’altra tappa da non perdere (meglio arrivarci in barca perchè si fa molto prima) è la spiaggia del Ribarsko Selo, ovvero il Villaggio dei Pescatori.
Qui, oltre a ogni comfort (lettini comodissimi, amache, possibilità di affittare kayak), c’è anche un magnifico ristorante a picco sul mare che offre un menu che varia di volta in volta, a seconda del pesce fresco della giornata.
Ovviamente, non si possono lasciare le Bocche di Cattaro senza una visita alla Baia di Kotor, e all’antica omonima cittadina: uno splendore.
E’ bellissimo perdersi tra i suoi vicoli in pietra, dove si nascondono centinaia di gatti dai mille colori!
L’ultima imperdibile tappa di un viaggio in Montenegro con i bambini, è senza dubbio Virpazar, il piccolissimo villaggio dal quale si accede alla Riserva del lago di Scutari.
Il lago è di una bellezza straordinaria, e consiglio di visitarlo al tramonto. È il più grande lago dell’Europa meridionale, con una natura incontaminata e un parco nazionale al suo interno.
Questi alcuni degli scatti che abbiamo fatto nella nostra uscita con le barche di legno che vanno lente, per non disturbare l’enorme quantità di uccelli che si trovano in queste acque.
Le escursioni organizzate partono tutte da Virpazar, dove ci sono decine di baracchini di agenzie, pronti ad accogliere i turisti.
Noi ci siamo affidati totalmente ai ragazzi del Glamping OK Koral, dove ci siamo fermati un paio di giorni per goderci al 100% la natura e questa terra incantevole.
Ci hanno organizzato il giro in barca e si sono presi cura di noi, come una famiglia.
Un’esperienza che difficilmente riusciremo a dimenticare. Un luogo quasi fuori dal mondo, dove l’ottimo cibo è tutto biologico e a Km zero, proveniente dall’orto che circonda il Glamping.
Qui abbiamo anche incontrato la piccola Glupa, una cuccioletta di circa 2 mesi che speriamo un giorno ci possa venire a trovare a Roma, e restare per sempre con noi. Chissà. Io e Ascanio abbiamo un piano e teniamo le dita incrociate (insieme ai cuginetti!).
Ci siamo sentiti a casa in Montenegro.
Un bellissimo viaggio che consiglio a tutti di fare al più presto, prima che il troppo turismo riesca a fargli perdere la sua autenticità.
E’ davvero dietro l’angolo per noi italiani, pensiamoci prima che sia troppo tardi!
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Post realizzato in collaborazione con Novasol Italia, il portale con oltre 50.000 case vacanze in tutti i paesi europei.