Alla scoperta delle Isole Eolie con la famiglia
Che le sette isole, gli isolotti e gli scogli che affiorano dal Mar Tirreno, tra Sicilia e Calabria, fossero un patrimonio mondiale dell’umanità, di certo non c’era bisogno che ce lo dicesse nel 2000 l’UNESCO.
Le spiagge nerissime delle isole vulcaniche, i fondali mozzafiato e panorami da sogno rendono l’arcipelago la meta ideale per una vacanza all’insegna del mare, del sole e del contatto con la natura.
Luoghi mitologici che evocano storie antichissime di divinità ed eroi e che affascinano inevitabilmente grandi e piccini.
L’avventura inizia già dal viaggio di andata!
Il modo più comodo per raggiungere questo paradiso è il traghetto da Napoli per le Isole Eolie.
I bambini gongolano già al porto di Napoli Mergellina, alla vista di tutte le barche e le navi. Figuriamoci all’idea di imbarcarsi, per fare un viaggio da marinai!
I traghetti collegano la terraferma con le 5 principali isole: Stromboli, Panarea, Salina, Lipari e Vulcano.
Ognuna delle sette isole Eolie offre esperienze uniche che stupiscono i bambini e consentono una vacanza di relax per tutta la famiglia.
A cominciare da Stromboli, l’isola del mio cuore, che ho avuto davanti per tutte le estati della mia vita. In attesa che il sole arrivasse a tramontare proprio al centro del vulcano, regalandoci un tramonto unico che di per sè meriterebbe un riconoscimento internazionale.
Stromboli è l’isola dalla sabbia nera, che desta stupore negli occhi increduli dei bambini. Gli sembrerà di camminare sulla luna, grazie ai numerosi crateri.
Sull’isola non sono consentite le automobili e ci si sposta a piedi o con le piccole apette che fanno da taxi locali.
Dunque un’isola a misura di famiglia, dove non c’è traffico ed il tempo scorre lentamente tra le viuzze del paese. Da non perdere, se bambini sono più grandi, un’escusione al cratere, oppure, se più piccoli una gita in barca alla Sciara del Fuoco, se il vulcano è in attività. Scintillii e lapilli brillanti al buio, mentre la barca sosta di fronte per consentirne la contemplazione.
Chiaramente tappa d’obbligo per tutta la famiglia è Ginostra, il paesino sospeso nel tempo, con i suoi 40 abitanti, dove si può arrivare con una barca e godere di un panorama mozzafiato, magari al tramonto.
Lipari è l’isola principale, la più grande e la più popolosa.
Qui l’offerta di sistemazioni è la più ampia e per questo vi si trovano ottime occasioni.
E’ da consideare anche come base per visitare poi le altre isole dato il numero di barche a disposizione. Da segnalare la spiaggia del Canneto con i suoi 3 kilometri, racchiusa in una baia suggestiva dai colori scintillanti e la spiaggia di Porticello, attrezzata, caratterizzata dalla pomice bianca.
Salina è la seconda isola più grande dopo Lipari, formata da 6 vulcani spenti.
Vanta spiagge dalla bellezza senza rivali, ma anche una serie di attività volte alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente.
La spiaggia dello Scario, a 5 minuti a piedi dal centro abitato, è una spiaggia di sassi levigati e dal mare cristallino.
La spiaggia di Rinella è un piccolo paradiso dalla forma a mezzaluna e dalla sabbia nera.
E’ sormontata da grotte scavate nella roccia, che servivano da ricovero per le barche. I fondali bassi e sabbiosi sono un paradiso per gli appassionati di snorkeling che, oltre alla flora e alla fauna marina, possono osservare l’attività vulcanica dei cosidetti sconcassi, che si manifestano con l’emanazione di gas e vapori dal fondale.
Tra le tante attività da svolgere a Salina, sicuramente quella da non perdere è il giro dell’isola in barca, considerato il mezzo migliore per ammirare il mare, le spiaggie ed i centri abitati dalle tipiche abitazioni bianche.
Vulcano è l’isola dove sicuramente è più forte il richiamo della natura che è stata preservata nella sua maestosità.
Il centro dell’isola è la zona del Porto, abbastanza piccola e si gira a piedi.
A pochi passi si giunge ai “Fanghi”, una pozza da cui fuoriescono vapori sulfurei e un fango argilloso di cui grandi e piccini possono cospargersi per godere delle tante proprietà curative, oltre che del puro divertimento che l’esperienza offre.