Vacanze in camper con i bambini: più facile di quanto sembri
Quest’anno abbiamo optato per una vacanza in Austria on the road con i cuccioli di casa, pelosi e non.
Era la nostra prima esperienza insieme e in camper. Ma ce la siamo cavata bene, grazie a piccoli accorgimenti che voglio condividere con voi.
Abbiamo scelto un camper con un letto sopraelevato sui posti di guida ed un letto a castello in fondo alla vettura.
In questo modo avevamo la comodità di avere letti pronti all’uso ed il bagno facilmente raggiungibile da tutte le postazioni.
L’itinerario è stato pianificato a tavolino, prendendo contatti con le aree di sosta ed i campeggi in cui avremmo passato le notti. È stato necessario verificare:
- la disponibilità nelle date desiderate,
- le modalità di prenotazione,
- la vicinanza e la raggiungibilità dei centri d’interesse,
- eventuali vincoli sulle dimensioni del camper,
- sugli orari di check-in e se fosse consentito l’ingresso al nostro Jack Russel.
Prima di partire abbiamo provveduto agli approvvigionamenti. Ecco i nostri promemoria per la spesa:
- all’estero acqua, frutta (da lavare prima di partire) ed olio sono molto costosi,
- i biscotti da colazione non vengono utilizzati,
- meglio cuocere il meno possibile perché i fornelli del camper sono poco potenti (quindi portare la macchinetta del caffè espresso, i succhi di frutta in sostituzione del latte, scatolami, salmone, affettati sottovuoto e pane confezionato).
Per il resto, si deve portare quello che si metterebbe in valigia per il campeggio, aggiungendo la carta igenica per i bagni chimici e gli adattatori per le prese di corrente Siemens.
Meglio evitare il superfluo perché gli spazi sono stretti e condivisi.
I camper vengono dotati di bombole per il gas, sufficienti per cucinare durante il viaggio, ma non vengono forniti gli attrezzi per la sostituzione.
I camper affittati sono sprovvisti di pentolame, accendigas, phon, cuscini per dormire… sono vuoti!
Potrebbe essere presente la radio con il lettore cd.
Tra le cose che abbiamo portato sono state molto comode le tovagliette di carta monoposto usa e getta ed i ganci per appendere cose (presine, canovacci, accappatoi e asciugamani) ad ogni appiglio.
Il personale che consegna il mezzo avrà cura di spiegare come utilizzare gli scarichi ed impostare l’alimentazione del frigorifero. E’ importante sapere che in movimento (in modalità gas) si limiterà a mantenere la temperatura raggiunta. Gestire le finestre dotate di oscuranti e zanzariere sarà semplice.
L’importante è ricordarsi di chiudere tutti i vetri durante il viaggio e godersi il panorama.
Va verificata la possibilità di lasciare i mezzi propri al ritiro del camper. Noi abbiamo lasciato in auto le buste e le valigie vuote.
Dal punto di vista medico, il cane deve fare i vaccini richiesti (per evitare multa e quarantena), per il bambino è sufficiente portare i medicinali utilizzati normalmente.
In Austria le zanzare sono quasi inesistenti. Invece le api sono state una presenza costante del viaggio.
Va verificata la validità della patente: per i camper in affitto è sufficiente la B ed in tutta Europa vale quella italiana.
In Austria vanno pagate le tasse stradali tramite la Vignette, acquistabile all’ultimo autogrill prima della frontiera.
L’Austria è family-friendly per i bambini ma dog-friendly in un modo tutto loro. I cani possono entrare nei ristoranti, nei mercati (ti vengono incontro con l’acqua per loro!), sui mezzi pubblici (se provvisti di museruola) e persino nei castelli!
Ma non possono entrare nei giardini pubblici e nelle aree intorno ai laghi (per la presenza di papere e anatre di moltissime specie).
I passeggeri del camper devono viaggiare seduti, per fortuna eravamo premuniti di tablet e kindle!
Per i bambini si possono utilizzare i seggiolini delle macchine (non quelli con gli attacchi isofix). Per i cani vanno bene le prolunghe delle cinture di sicurezza, avendo però a bordo anche il trasportino.