Weekend a Roma con i bambini, un itinerario family friendly
Il privilegio di trascorrere un weekend a Roma con i bambini è che i ritmi dei piccoli impongono spesso un approccio più selettivo, ma al tempo stesso più sereno e senza fretta anche a noi adulti.
Forse si dovrà rinunciare a molti dei luoghi che le guide turistiche istituzionali ci evidenziano come imperdibili, ma il guadagno umano del vivere questa esperienza insieme alla nostra piccola tribù sarà senza dubbio impareggiabile: un ricordo che resterà nella vita.
Per entrare nel clima spirituale della città eterna, suggerisco di iniziare la giornata con una passeggiata a piedi che conduce dal Rione di Trastevere al cuore più antico del centro storico.
Da Viale di Trastevere, subito dopo il Ministero della Pubblica Istruzione (raggiungibile facilmente con il tram n. 8) prendendo Via Morosini si arriva a Piazza San Cosimato: il luogo all’aperto più family friendly di tutto il quartiere e di buona parte del centro storico.
La Piazza, che dispone di uno storico mercato rionale con prodotti freschi e di qualità, ha un meraviglioso spazio all’aperto, con giochi in legno adatti a diverse fasce di età. Se è l’ora della merenda, questo è il posto giusto per soddisfare tutta la famiglia. A pochi metri si trova l’ottima gelateria artigianale Fata Morgana (Via Roma Libera, 11), oppure in alternativa, sempre nelle vicinanze, c’è una delle più buone pasticcerie romane a conduzione familiare, la Pasticceria Trastevere (Via Natale del Grande 49-50). Sempre nella stessa Piazza c’è il negozio di giocattoli Città del Sole, dove trovare giocattoli in legno ed educativi provenienti da tutto il mondo.
Percorrendo la piazza verso nord, si prosegue in direzione di Piazza di Santa Maria in Trastevere, dove sorge la splendida Basilica. Da qui ci si può perdere per i vicoli pittoreschi del quartiere, oppure si può ottimizzare prendendo sulla destra Vicolo del Moro (dove per uno spuntino o un pranzo a base di pane/pizza e dolciumi suggerisco il Forno della Renella) puntando direttamente verso Piazza Trilussa, in prossimità del lungo Tevere (per gli amanti degli spazi verdi, in Largo Cristina di Svezia c’è anche un magnifico Orto botanico, da visitare assolutamente!).
Attraversando il pedonale Ponte Sisto, che offre uno dei panorami più spettacolari sul fiume Tevere, si raggiunge il cuore vero e proprio del centro storico di Roma.
Subito sulla sinistra si apre Via Giulia, dalla quale si accede alla signorile Piazza Farnese e poi alla vivace Piazza Campo de’ Fiori, dove nei giorni feriali si svolge il mercato rionale, forse il più pittoresco e divertente di tutto il centro storico. Qui, l’antico Forno di Campo de’ Fiori offre una pizza bianca (e non solo) imperdibile per uno spuntino o un pranzo volante.
Da Piazza di Campo de’ Fiori ci si dirige verso Piazza Navona, luogo ludico per eccellenza fin dall’antichità, di una bellezza architettonica impossibile da descrivere. Da qui in pochi passi si arriva all’ultima tappa della passeggiata, il Pantheon, l’antico tempio che lascerà a bocca aperta grandi e piccini. Consiglio di non limitarsi a un’osservazione dall’esterno, ma di entrare, per godere del magnifico gioco di luci.
Al termine della lunga e bellissima passeggiata, consiglio di prendere il tram n. 8, per andare a rilassarsi a Villa Doria Pamphili, la più grande delle storiche ville romane.
Al suo interno il Vivibistrot offre un riparo accogliente e un gradevole ristoro. E’ una struttura raffinata e ospitale, attenta a soddisfare qualunque necessità, persino quella di organizzare un cestino picnic all’ultimo momento o di affittare la bici per visitare il parco in tutta (o quasi tutta!) la sua estensione.
Se invece siete ancora nel pieno delle forze e preferite dedicare il pomeriggio ai bambini, è d’obbligo una visita a Explora, il museo congeniato per i bambini, ma capace di stimolare anche i cervelli più arrugginiti degli adulti. Explora è un’officina di stimoli e di emozioni, pensato come luogo di avvicinamento dei piccoli all’esperienza museale. Le visite sono a orario e occorre prenotare, quindi è bene non lasciare nulla al caso e consultare in anticipo il sito https://www.mdbr.it.
In alternativa, fino al 14 febbraio 2016, si può approfittare per visitare la bellissima mostra The Art of Brick: oltre 85 sculture artistiche create con più di un milione di mattoncini LEGO, definita dalla CNN come “una delle dieci mostre imperdibili del mondo“. Queste sculture, (opera del newyorkese Nathan Sawaya), sono dei veri e propri capolavori e riproducono fedelmente opere famosissime. La mostra dispone anche di un’area gioco interattiva per bambini, dove sono organizzati workshop creativi.
Se prima di lasciare la Capitale avete voglia di fare anche un po’ di shopping, senza obbligare i piccoli a seguirvi nel vostro tour de force tra le boutique del centro, potete approfittare della nuovissima ludoteca Amelie (Via del Vantaggio 22/B), aperta tutti i giorni dalle 8,00 alle 24,00. Il locale è qualcosa di unico a Roma, per il design, per gli orari e soprattutto per il servizio offerto: le mamme possono lasciare i bimbi nella ludoteca, dove sono previste anche tante attività creative, mentre sono in giro in centro per fare shopping (o anche per un appuntamento di lavoro, perché no?)
Trucchi e magie «Family Welcome» per prendere Roma con il piede giusto:
- Dove dormire? Non è necessario alloggiare in pieno centro storico per godersi Roma, MA: è importante selezionare uno dei tantissimi alloggi family friendly ben servito dai mezzi pubblici. Se si viaggia con passeggino al seguito, un’ottima idea è quella di orientarsi per le zone collegate con il centro attraverso la linea del tram n.8 (Monte Verde Nuovo o Vecchio e Stazione Trastevere). Infatti: niente scale, niente dislivelli, e tempi di attesa brevissimi per raggiungere il cuore di Roma in un batter d’occhio.
- Una visita esaustiva delle innumerevoli chiese romane con bimbi al seguito è pressoché impossibile. MA: alcune chiese romane offrono esperienze di fruizione artistica di straordinaria bellezza. Due esempi sono particolarmente significativi: la Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, con un trittico del Caravaggio in grado di catturare l’attenzione anche di un bimbo in fasce, e lo straordinario trompe l’oeil barocco in Sant’Ignazio di Loyola (a pochi passi dal Pantheon), la cui incisività espressiva mozza letteralmente il fiato.
- Per i pancini sempre affamati, va tenuto conto che in ogni angolo di Roma forni e panetterie elargiscono pizza bianca per pochissimi soldi. Si tratta di una delle merende più comuni per i bambini romani, e non è altro che pane condito con sale e olio di oliva a crudo. Oltre allo stomaco in pochi minuti si sazierà anche l’umore… un po’ di tutti!
Buon viaggio a Roma, con i consigli di Family Welcome
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Post in collaborazione con Il Gufo